Teatro Vascello
Direttore artistico Manuela Kustermann
Stagione Teatrale 2011-2012
Presenta
DAL 15 AL 23 Ottobre 2011 per questo spettacolo si organizzano matinée scolastiche
GRETA E ANSELMO
di Andrea De Magistris
atto unico
Regia e drammaturgia: Andrea De Magistris
Aiuto Regia: Giovanna Vicari
scritto con Daniela Mitta
vAttori: con Ilaria Bevere/ Concetto Calafiore/ Filippo Lilli/ Dalila Rosa/ Francesco Turbanti/ Marta Vitalini
regia video Germano Boldorini
vLuci e Responsabile Tecnico: Paride Donatelli
scene e costumi Dynamis Teatro
Un universo parallelo a quello delle fiabe originarie, partiamo da Hansel e Gretel, da un pretesto che ci suggerisce la fiaba: l'abbandono, la solitudine. Ma noi raccontiamo un'ipotesi altra, un mondo capovolto.
Padri che non sanno come provvedere al mantenimento della famiglia e figli lasciati a sé stessi in una selva di segni confusi, con sentieri ancora da tracciare e miraggi che fanno prigione delle loro aspirazioni.
Ridotta ai minimi termini, la favola di Hansel e Gretel rivela tutta la sua forza archetipica: la fame e l'isolamento che definisce i personaggi, dal padre che risolve il problema del cibo sbarazzandosi delle bocche, ai due fratelli, alla strega che, vorace, attende e ingrassa le sue vittime, dicono di una condizione spaventosamente attuale. La nostra rilettura del racconto in chiave moderna ritiene ancora valida la sua proposta: la solidarietà può contrastare la "fame" consumistica che annebbia il criterio e arginare la disgregazione dei valori (inclusi quelli familiari). Anselmo e Greta si liberano dalla gabbia e crescono, invece di ingrassare soltanto, nel momento in cui riconoscono il comune pericolo e, unendo le forze, vi si ribellano. Fiaba dell'inconscio, dove non ci sono i cattivi tradizionali così come i buoni, il racconto tinge parossistiche condizioni familiari, ma il teatro non è la realtà, è magia. I personaggi prendono vita animati da un organetto soffiato da uno spiritello dell'aldilà che ha qualche conto in sospeso con l'aldiquà, con il mondo reale, pungolati come strumenti si alternano tutti in una giostra ognuno con la propria musicalità, senza cercare l'armonia il suono non prende forma, si contorce, distorce, perde il controllo, diventa il particolare, si isola, ognuno nel proprio mondo, solo.
Nel buio suoni di un'eco lontana, spicchi di luce tra la discarica.
La morale con i suoi paradigmi , di "bene e male", è sovvertita.
Lo spettacolo riadattato secondo il punto di vista dei bambini è accompagnato da simpatiche coreografie: i protagonisti giocano con dei copertoni di ruote il cui riuso in chiave ludica ci riporta in un luogo di spensieratezza e allegria.
ETA' CONSIGLIATA: Per tutti
orari: vascello dei piccoli: sabato h.17 - domenica h.15,30
articolo pubblicato il: 07/10/2011