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teatro
"La musica è il filo"

Teatro Due di Roma fino al 29 maggio

di Sergio Gigliati

In scena fino al 29 maggio al Teatro Due sala Aldo Nicolaj "La musica è il filo" di Alessandro Panatteri e Paolo Vanacore.
La musica a teatro: emozioni, colpi di scena, stupore, amore, passione, rabbia. Scrivere musica per il teatro è un po' come prendersi cura dei fiori recisi: belli, profumati, colorati ma destinati ad appassire, perché quella musica resta legata a un'idea, compresa in un dramma che non verrà più rappresentato in quella forma, quell'allestimento, quella regìa; suoni e melodie fanno parte di un ricordo che piano piano lascia il posto ad altro. Il Cinema ci regala emozioni visive e musicali impresse per sempre su una pellicola, ma con il Teatro la questione è diversa a causa dell'unicità dell'evento. E' un vero peccato che tanta musica, tante canzoni si disperdano così facilmente. Alessandro Panatteri, compositore, direttore d'orchestra e pianista, ha voluto unire vari episodi e atmosfere, in uno spettacolo, che sia anche e soprattutto un concerto.
Un'occasione per tracciare una linea su un foglio bianco cercando di dare senso a un lavoro paziente e appassionato di anni: canti, temi e composizioni per il teatro, che rischiavano di essere inghiottiti dall'oblio. In questo spettacolo, Panatteri intende rendere omaggio alla musica: per una volta sarà Lei la protagonista, il filo che condurrà per mano lo spettatore in un percorso del originale e variegato. Ne "La musica è il filo" proporrà musiche e canzoni che hanno accompagnato il suo percorso professionale, più alcuni inediti tra cui "Quand'ero curato", un brano personalmente commissionato dal compianto Mario Scaccia per una commedia dal titolo "Zio Cardinale" da lui scritta nel 1976 e mai rappresentata. Contributi poetici e letterari tra evocazione e suggestione o semplice, puro piacere, fungeranno da introduzione alle musiche eseguite dal vivo con una formazione di cinque elementi; quindi non solo Scaccia, ma anche Trilussa, Marguerite Yourcenar, Roberto Cotroneo nonché due scrittori del panorama emergente italiano come Andrea Cisi e Paolo Vanacore.
La creatività è un dono prezioso che non può essere imbavagliato, è l'unica forza che ci fa capire di essere vivi e di poter continuare a regalare emozioni.
Con Tullia Daniele, Sina Sebastiani Del Grillo, Paolo Vanacore. Andy Bartolucci (batteria e percussioni), Fabrizio Bono (Violino), Laura Pierazzuoli (violoncello), Matteo Coticoni (contrabbasso), Valerio Aufiero (tenore), Marina De Sanctis (soprano).
In scena al teatro due (Vicolo due macelli 37, tel. 06/6788259, www.teatrodueroma.it) dal 20 al 29 maggio.
Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 21- domenica ore 18.
lunedì riposo.
Biglietti: intero euro 15, ridotto euro 12.

articolo pubblicato il: 20/05/2011

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