La Lituania ha spento uno dei suoi due reattori RBMK della sua unica centrale nucleare, che provvede al settanta per cento dell'energia dei Paesi Baltici.
La centrale e' simile a quella ucraina di Chernobyl, in Ucraina, che nel 1986 provocò il noto disastro.
Dopo l'entrata della Lituania nell'Unione Europea le autorità di Bruxelles hanno espresso grosse perplessità sulla sicurezza dell'impianto, assicurando un notevole finanziamente per la sua dismissione.
La centrale sarà definitivamente chiusa nel 2009, ma passeranno anche trenta anni prima che si concluda il processo di dismissione. Solo tra cinque anni sarà possibile togliere il combustibile del primo reattore spento e solo dopo si inizierà il lungo processo di smantellamento del reattore.