REAL ACADEMIA DE ESPAÑA EN ROMA
PIAZZA SAN PIETRO IN MONTORIO 3
00153 ROMA
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SEMINARIO: L'INFINITO VIAGGIARE E LA VERA VITA
6 MAGGIO_Sala Conferenze Accademia reale di Spagna
Questo titolo è un chiaro omaggio a una delle menti più
brillanti della letteratura italiana contemporanea: Claudio
Magris. Nel suo libro "L'infinito Viaggiare", una raccolta di
quaranta cronache di viaggi pubblicate sul Corriere della Sera,
afferma che vivere, viaggiare e scrivere sono facce di una sola
esperienza. Se vivere vuol dire viaggiare, viaggiare vuol dire
scrivere. Magris mette in contrapposizione due forme di
intendere il viaggio nella cultura occidentale: la concezione
classica del viaggio circolare, che implica il ritorno finale in
patria o al focolare, e quella moderna nella quale il viaggio è
rettilineo e ci trasforma man mano che ci allontaniamo.
In questo seminario parleremo di viaggiatori, archeologi,
artisti e pellegrini, seguendo in un filo conduttore le diverse
motivazioni che spingono a intraprendere un viaggio: religiose,
politiche, filosofiche, artistiche, l'incontro con l'Antichità,
l'assistere a prime operistiche, teatrali e concertistiche,
problemi di salute, ecc. Ogni viaggio non solo ha una
motivazione ma fa parte di un'esperienza individuale unica; da
ciò nasce la varietà di ambiti e tematiche che saranno trattati
durante questo seminario attraverso il quale cercheremo di
riscattare il viaggio dalla sua attuale concezione legata al
consumismo turistico.
PROGRAMMA 6 MAGGIO 2011
SALA CONFERENZE ACCADEMIA REALE DI SPAGNA
10.00 PRESENTAZIONE
10.15-10.45 LA VISIONE DEL'ORIENTE DI NICCOLO' DEI CONTI
NELL'OPERA DI PEDRO TAFUR (XV SECOLO)
JAVIER VILLALBA RUÍZ DE TOLEDO Cattedratico di Storia Medievale.
Università Autonoma di Madrid
10.45-11.15 AVVENTURA E FORTUNA IN IRAN DEI DUE VIAGGIATORI
EUROPEI DEL XVII SECOLO: GARCÍA DE SILVA Y PIETRO DELLA VALLE.
JOAQUÍN CÓRDOBA ZOILO Cattedratico di Storia Antica. Università
Autonoma di Madrid
11.15-11.30 PAUSA CAFFÈ
11.30-12.00 ALONSO BERRUGUETE IN ITALIA E IL SOGNO DI UN
QUADERNO DI VIAGGIO.
MANUEL ARIAS MRTÍNEZ Vicedirettore del Museo Nazionale Collegio
di San Gregorio. Valladolid
12.30-13.00 DOMENICO LAFFI, IL SUO VIAGGIO VERSO LA FINE DELLA
TERRA
FELICIANO NOVOA PORTELA Responsabile del Servizio di
Cooperazione Internazionale Multilaterale del Ministero dei Beni
Culturali.
13.30-14.00 TAVOLA ROTONDA
Viaggiatori, archeologi, artisti, pellegrini
13.30-15.00 PAUSA PRANZO
15.00-15.30 IL LIBRO DI 'VIAGGIO A ITALIA' IN SPAGNA: LE CARTAS
FAMILIARES DI JUAN ANDRÉS
IDOIA ARGILLA Dottoressa in Teoria della letteratura e
letteratura comparata.
15.30-16.00 COMMERCIO DI DIPINTI DI LUCA GIORDANO TRA NAPOLI E
MADRID. CRIPTOGIUDEI, STRATEGIE COMMERCIALI E MERCATO DELL'ARTE
NEL XVII SECOLO.
ANDRÉS ÚBEDA DE LOS COBOS Conservatore di pittura italiana e
francese. Museo Nazionale del Prado.
16.00-16.15 PAUSA CAFFE'
16.15-16.45 L'EQUIPAGGIAMENTO DI ALCUNI VIAGGIATORI CON LO
SGUARDO DI ULISSE
ANA MARÍA SUÁREZ HUERTA Dottoressa in Storia dell'Arte
16.45-17.15 LE IDEE DEL VIAGGIO IN ORIENTE NEL ROMANTICISMO
NIEVES SORIANO NIETO Dottoressa in Filosofia. Professoressa di
Storia allo IES
17.15-17.45 TAVOLA ROTONDA
SINOSSI
JAVIER VILLALBA RUÍZ DE TOLEDO - Cattedratico di Storia
Medievale. Università Autonoma di Madrid
La visione dell'Oriente di Niccolò dei Conti nell'opera di Pedro
Tafur (XV secolo)
Nel corso della conferenza analizzeremo il modo in cui un
personaggio della bassa nobiltà castigliana descrive nelle sue
"Peripezie e viaggi" il mondo, metà reale e metà immaginario,
col quale il mercante italiano Niccolò dei Conti ammaliò
l'Europa negli ultimi anni del Medioevo. Si tratta in realtà di
un tentativo di adattare l'immagine dell'Oriente ai gusti e ai
desideri della società castigliana, specialmente dopo l'impatto
prodotto in tutto l'Occidente dalla caduta di Costantinopoli,
momento nel quale Tafur redige la sua opera.
JOAQUÍN CÓRDOBA ZOILO - Cattedratico di Storia Antica.
Università Autonoma di Madrid
Avventura e fortuna in Iran dei due viaggiatori europei del XVII
secolo: García de Silva y Pietro della Valle.
L'idea è quella di narrare il viaggio di entrambi, il loro
incontro in Iran e i contributi dell'uno e dell'altro alla
riscoperta dell'Antichità e alle descrizioni dell'Iran safavì.
E, ovviamente, la conseguente fortuna delle loro opere.
MANUEL ARIAS MARTÍNEZ - Vicedirettore del Museo Nazionale
Collegio di San Gregorio. Valladolid
Alonso Berruguete in Italia e il sogno di un quaderno di
viaggio.
L'opportunità di studiare gli artisti da molteplici punti di
vista che arricchiscano lo sguardo e forniscano nuove sfumature
alla loro lettura passa, obbligatoriamente, attraverso l'analisi
di quelli che furono i viaggi formativi. Nel XVI secolo l'Italia
era un punto di riferimento imprescindibile non solo per la
tangibile presenza dell'Antichità, che veniva ora riscoperta, ma
anche per l'avanguardia creativa dei maestri che ivi si
concentravano. Alonso Berruguete entrò in contatto con quella
realtà risiedendo a Roma e a Firenze per un lungo e decisivo
periodo, fino al suo ritorno in Spagna nel 1519. Durante la sua
permanenza in Italia assimilò tutta una serie di influenze che
avrebbe reinterpretato con personalità propria, come si può
notare nella sua opera. Un'analisi della stessa, messa in
relazione con le fonti, permette di scoprire i fili conduttori
che componevano un quaderno di viaggio che presumibilmente lo
accompagnò durante tutto il proprio percorso, e che serve a
comprendere meglio il suo modo di lavorare.
FELICIANO NOVOA PORTELA - Responsabile del Servizio di
Cooperazione Internazionale Multilaterale del Ministero dei Beni
Culturali; Dottore in Storia Medievale
Domenico Laffi, il suo viaggio verso la fine della terra
Il chierico bolognese Domenico Laffi fu un appassionato del
Cammino di Santiago. Giunse in questa città nel 1666, nel 1670 e
nel 1673. Dalla sua esperienza pubblicò un libro dal titolo
"Viaggio in Ponente a S. Giacomo di Galitia e Finisterrae per
Francia e Spagna". Di grande interesse per la storia del Cammino
è, senza dubbio, il pellegrino italiano più conosciuto del
Cammino. La conferenza verterà su di lui e su altri pellegrini
italiani.
IDOIA ARGILLA Il libro di 'Viaggio a Italia' in Spagna: le
Cartas familiares di Juan Andrés.
Dottoressa in Teoria della letteratura e letteratura comparata.
Il presente studio offre un'approssimazione alla tradizione
letteraria del viaggio in Italia, viaggio culturale per
eccellenza, e in particolare al genere letterario risultante
dalla suddetta tradizione e alle sue ripercussioni in Spagna.
Parimenti, si offre una dettagliata analisi del miglior
esemplare spagnolo di tale genere, nonché uno dei più importanti
di tutto l'Occidente: le cartas familiares di Juan Andrés.
ANDRÉS ÚBEDA DE LOS COBOS - Conservatore di pittura italiana e
francese. Museo Nazionale del Prado
Commercio di dipinti di Luca Giordano tra Napoli e Madrid.
Cripto‐giudei, strategie commerciali e mercato dell'arte nel
XVII secolo.
La ditta Cortizos, formata da cripto‐giudei di origini
portoghesi, era situata in Brasile, nelle Fiandre, a Madrid, a
Napoli e a Venezia. Tra le sue molte attività commerciali
troviamo il commercio di dipinti, soprattutto del pittore
napoletano Luca Giordano (1634‐1705), del quale ne esportarono
importanti quantità in Spagna e, forse, anche nel Nord Europa.
Non è da escludersi che dei così magnifici clienti abbiano
condizionato in qualche modo la produzione artistica del
Giordano.
ANA SUÁREZ HUERTA - Dottoressa in Storia dell'Arte
L'equipaggiamento di alcuni viaggiatori con lo sguardo di Ulisse
La Spagna, che è stata sempre esclusa dalla storiografia del
viaggio attraverso l'Europa, non essendo una meta raccomandata,
grazie alla scoperta di una collezione di oggetti artistici e di
antichità che giunse in Spagna per volere del destino, entra
nello studio del fenomeno del Grand Tour britannico in un modo
unico e peculiare.
NIEVES SORIANO - Dottoressa in Filosofia. Professoressa di
Storia allo IES
Le idee del viaggio in Oriente nel Romanticismo
L'Italia perde il protagonismo come Mecca dei viaggi e
l'attenzione, la curiosità e i luoghi comuni si spostano verso
luoghi più esotici.
articolo pubblicato il: 03/05/2011