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arte e mostre
"Albisola 1990 Torino 2011"

Progetto Struttura Segno nel linguaggio ceramico a Torino


Titolo: Albisola 1990 - Torino 2011. Progetto Struttura Segno nel linguaggio ceramico
Autori: Oscar Albrito, Franco Bruzzone, Piero Dorazio, Enzo L'Acqua, Paolo Minoli, Carlo Nangeroni, Daniele Nicastro, Oscar Piattella
Tipologia: collettiva
A cura di: Riccardo Zelatore
Contributo critico: Franco Dante Tiglio
Sede: Galleria Terre d'Arte, Via Maria Vittoria 20/A, 10123 Torino
Periodo: 12 Maggio - 25 Giugno 2011
Inaugurazione: Giovedi 12 Maggio ore 18
Ingresso libero
Informazioni: Galleria Terre d'Arte - tel/fax +3901119503453 www.terredarte.net info@terredarte.net

Giovedi 12 maggio alle ore 18, nella sede di via Maria Vittoria 20/A in Torino, con la mostra Albisola 1990 - Torino 2011. Progetto Struttura Segno nel linguaggio ceramico, la galleria Terre d'Arte inaugura un progetto espositivo curato da Riccardo Zelatore e patrocinato dal Comune di Albissola Marina. Questa mostra raccoglie e rilancia un'iniziativa presentata nel 1990 in occasione dell'inaugurazione dell'allora nuova struttura del Civico Museo d'Arte Contemporanea di Albissola Marina.

Scrive il curatore "Otto artisti dalle personalità diverse - Oscar Albrito, Franco Bruzzone, Piero Dorazio, Enzo L'Acqua, Paolo Minoli, Carlo Nangeroni, Daniele Nicastro, Oscar Piattella -, ma tutti immuni da quella compiacenza verso se stessi che sovente si scopre anche presso gli spiriti più elevati, si sono incontrati attorno ad una progettualità comune in modo non del tutto casuale. Come ha scritto Franco Dante Tiglio nel catalogo che nel 1990 ha accompagnato la mostra (...) sussiste, infatti, nella loro concezione estetica almeno un tratto unificante, rappresentato dal valore che ognuno di essi attribuisce alla struttura linguistica dell'opera, intesa come un sistema di segni internamente coerente, in sé perfetto. In altre parole questi artisti riconoscono che linguaggio e realtà sono la stessa cosa e che non sussistono due termini distinti da confrontare per verificarne le corrispondenze, ma esiste soltanto l'universo dei segni, che fonda la propria verità nella logica e nella funzionalità delle sue connessioni interne ... Le fasi essenziali del progetto di lavoro, che ha accomunato questi artisti, si possono sintetizzare in due distinti momenti operativi: a) Progettazione ed elaborazione da parte di Oscar Albrito, pittore, ceramista e designer di Albisola, di cinque forme in terra bianca, cotta a 980° nei forni del laboratorio StudioA di Albisola. b) Decorazione delle forme con interventi in bianco e nero (...) Del progetto di allora ho corretto molto poco e innovato quasi nulla: mi piaceva che l'idea rimanesse quella che era in origine. Mi andava di sottolinearne l'attualità e la freschezza, come omaggio, a memoria di una piccola impresa.

Il significato della mostra sta nel suo offrirsi come tassello di un'esperienza più ampia, come segmento di una sequenza che è partita altrove e che, magari, finirà altrove. Premesso che tutte le figure (artisti, galleristi, ceramisti, critici, fotografi, amministratori) allora coinvolte hanno incrociato in tempi e modi diversi il mio percorso di appassionato d'arte, questa mostra è per me il riflesso di una serie di brevi momenti della mia vita e una sorta di piccolo diario, di piccolo registro di entusiasmi e curiosità. Con alcuni di loro le occasioni sono state fugaci e superficiali, con altri intense e costruttive. Ecco perché ho voluto cogliere questa opportunità, riportare una storia già raccontata e condividerla con gli amici di oggi".

articolo pubblicato il: 29/04/2011

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