Studiosi e artisti esplorano il crocevia della cultura artistica e delle espressioni della fede religiosa

Scrittori del Novecento e mistero cristiano
convegno alla "Santa Croce"
Aula Magna "Giovanni Paolo II" - 5/6 maggio 2011

Considerare l'impronta del cristianesimo e i temi del male, della sofferenza, della coscienza, dell'amore e della sessualità, della grazia, del peccato e della redenzione, così come compaiono nelle opere di autori (romanzieri, poeti, drammaturghi e sceneggiatori) non esplicitamente credenti. Sarà questo l'obiettivo principale del V Convegno di Poetica & Cristianesimo sul tema "Scrittori del novecento e mistero cristiano". Organizzato dalla Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce, si terrà dal 5 al 6 maggio 2011 presso l'Aula Magna Giovani Paolo II.

Secondo gli organizzatori, "i dieci anni trascorsi dall'inizio del Ventunesimo secolo" rappresentano una buona opportunità per "voltarci a guardare il Novecento e riflettere sulla presenza del mistero cristiano nella letteratura e nel cinema", e più specificamente nelle realizzazioni di artisti non strettamente cristiani o cattolici.

Il Convegno rivolgerà particolare attenzione su due tappe del secolo scorso: "il fiorire di una letteratura nettamente cattolica nella prima metà del Ventesimo secolo", e, dopo gli anni cinquanta, "l'influenza vicendevole tra cinema e letteratura che ha avuto conseguenze rilevanti non solo nella forma narrativa, ma anche nella configurazione della società".

Tra i relatori del primo giorno (giovedì 5 maggio), Joseph Pearce (Ave Maria University, Florida), specializzato in racconti di storie di conversione, su L'alba della letteratura cristiana del Novecento; Eduardo Torres-Dulce, critico cinematografico, su Grazia e redenzione nel cinema classico e contemporaneo. Cosa è cambiato?; Evelyn Birge Vitz, (New York University), autrice di diversi saggi su cattolicesimo e letteratura, su L'autore cristiano nella cultura secolare.

Il secondo giorno (venerdì 6 maggio) interverranno Pasquale Maffeo, poeta, narratore e drammaturgo, su Risonanze cristiane nella poesia del Novecento; e Javier de Navascués (Universidad de Navarra), specializzato in letteratura ispanoamericana, su Il linguaggio quotidiano nella voce dello scrittore cristiano del ventesimo secolo. I lavori termineranno con un dialogo tra Antonia Arslan (Università di Padova), specializzata in letteratura italiana moderna e contemporanea, e la filosofa Siobhan Nash-Marshall (Manhattanville College di New York).

Nel corso delle due giornate saranno presentate anche 35 comunicazioni su temi, opere ed autori di vario genere, come ad esempio: "L'opera poetica di Karol Wojtyla", "Il mistero della conversione come cifra letteraria in Newman & Chesterton", "La fede e la religione secondo R. Kapuscinski", "Il Padrino di F.F. Coppola...", "Van Gogh: altra lettura possibile e attuale".

Per il programma dettagliato: http://www.pusc.it/pec/conv2011/it/program.html I giornalisti sono pregati di accreditarsi anticipatamente -on line- al seguente indirizzo: http://eventi.pusc.it/accreditamento/index.jsp?e=Convegno%20Fac.%20Comunicazione,%205-6%20maggio%202011

articolo pubblicato il: 29/04/2011