VIOLA Produzioni presenta dal 29 marzo al 17 aprile 2011
Addio al nubilato
scritto e diretto da Francesco Apolloni
con Michela Andreozzi - Vanessa
Elena Arvigo - Carla
Emy Bergamo - Eleonora
Brenda Lodigiani - Cristiana
Denny Mendez - Linda
Cinque amiche, età media circa 35 anni, si ritrovano in una suite di un albergo di lusso (dove vive una delle ragazze)in occasione di un addio al nubilato. La festeggiata ritarda... nel frattempo le amiche parlano di uomini, delle loro frustrazioni, delle loro ambizioni, di sesso e... di amore.
Una commedia ricca di risvolti comici e colpi di scena dove la donna contemporanea è finalmente la vera protagonista.
Le protagoniste in una battuta "Gli uomini a 35 anni sono come le cabine telefoniche. O so' rotte o so' occupate!".
Linda, pittrice. Sportiva, molto carina. Vive nella suite di un albergo molto esclusivo.
"Perché faccio l'amore, sempre con gli stessi uomini?! Sono un'ecologista... riciclo!".
Vanessa, attrice disoccupata. È separata da suo marito e ha un figlio.
"Mi è capitato uno che si eccitava per il colore delle mie gengive. Mi diceva sempre:' Me le fai vedere...me le fai vedere?!'. Ho pensato cazzo, questo non sta bene. Nooo?!".
Eleonora, life coach, organizza corsi di formazione per manager. Ossessionata dal sesso.
"L'uomo ideale?! L'uomo-pinguino! In natura è il pinguino che cova l'uovo! La femmina così... può andare a fare shopping e dall'estetista... Inoltre il pinguino è un animale eclettico, perché sa nuotare, volare e sciare."
Carla, laureata in psicologa. Esperta in numerologia e yoga. Da quando ha trovato il suo vero nome "mantrico" è come se fosse tornata vergine.
"Mia madre quando ha visto che a sei anni giocavo con Barbie ma mi travestivo da Ken... mi ha iscritto al conservatorio e a danza! Penso che fosse conscia della mia potenzialità di lesbica...".
Cristiana, una studentessa molto brillante di diciotto anni. Ha la passione della musica e del canto.
Note di regia
"Questa commedia forse non sarebbe mai nata se due attrici "in cerca d'autore", Maddalena e Veronika, qualche anno fa, non fossero venute da me a chiedermi se avevo qualcosa nel cassetto. Tirai fuori un soggettino scritto qualche prima, che raccontava la storia di cinque amiche che si riunivano per un " Addio al nubilato".
La commedia fu rappresentata a teatro come "esperimento" a fine stagione per un periodo brevissimo, la regia affidata a un bravo regista di nome Enrico. Purtroppo questa messa in scena non ebbe mai un seguito. Così passati alcuni anni, in una di quelle classi di acting, che frequento tra Roma e LA per cercare di essere un migliore autore, attore e regista, mi sono di nuovo imbattuto in altre attrici "in cerca d'autore", sull'onda dell'entusiasmo, abbiamo deciso di rappresentare di nuovo "Addio...". Ho riscritto la commedia attualizzandola e ispirandomi a queste nuove magnifiche attrici, considerando anche l'età delle nuove protagoniste (non più 35 / 40 come nella prima versione, ma giovani donne intorno ai 30).
Ripensandoci, molte delle mie commedie, e anche i miei due film sono stati scritti perché ispirati a delle figure femminili. "Angelo e Beatrice" (storia d'amore fra due terroristi) la scrissi per la Monica più famosa di Italia, ma sul palco esordì un'altra straordinaria attrice Claudia (Gerini), e in un'altra edizione Stefania (Rocca), anche Risiko (storia di un gruppo di politici rampanti) e "La verità, vi prego, sull'amore" le scrissi dopo due delusioni di amore... per non parlare di un film che feci "Fate come noi" dove le protagoniste erano una bambina, una vecchietta (Pupella Maggio) e una giovane donna (Agnese Nano)... più ci rifletto e più capisco che tutto quello che ho scritto l'ho fatto perché ispirato nel bene o nel male (più nel bene!) a una donna, un'attrice, un amore!
Sarà perché considero le donne migliori di noi ometti, sarà perché sono cresciuto con tutte donne, sarà perché: "Sono figlio di una ragazza madre, comunista, femminista, sindacalista! E se avete qualche lista... lei ce l'ha!"... Sarà per tutto questo, che alla fine la mia drammaturgia è profondamente influenzata dal sesso debole! Che ovviamente io non considero per nulla debole!
In questa commedia, ricca di risvolti comici, la donna contemporanea è la vera protagonista, con le sue ossessioni, paure, desideri, passioni e amori, e la figura dell'uomo ne esce, in qualche modo, sconfitta. "
(Francesco Apolloni)
Teatro de' Servi
Via del Mortaro, 22 (Via del Tritone) - Info: 06.6795130 www.teatroservi.it
Prezzi dei biglietti: Platea Intero € 20 - Ridotto € 16 / Galleria Intero €17 - Ridotto € 14
Spettacoli dal martedì al venerdì ore 21 - Sabato ore 17.30 - 21.00 - Domenica 17.30 - Lunedì riposo
articolo pubblicato il: 30/03/2011