La Cina spera di espandere la sua potenza commerciale in America Latina costruendo una linea ferroviaria di duecentoventi chilometri, del costo ipotizzato di quasi otto miliardi di dollari, che faccia concorrenza al Canale di Panama, unendo i due oceani attraverso la Colombia.
Il progetto prevede l'ampliamento e la modernizzazione del porto sul Pacifico di Buenaventura e la costruzione di una linea ferroviaria fino ad una città di nuova costruzione a sud di Cartagena de Indias, nella zona caraibica dell'Atlantico. Le merci da lì saranno pronte per essere esportate in tutta la regione.
Oltre ai chilometri del percorso, la Cina costruirà alcune centinaia di chilometri di ferrovia a disposizione della Colombia, ricevendo in cambio il permesso di sfruttamento di vasti giacimenti di carbone.
Nonostante la proverbiale riservatezza cinese, la notizia, che doveva rimanere segreta, è rimbalzata sui media. Si dice che i lavori dovrebbero iniziare già quest'anno, in quanto la Banca di Sviluppo cinese quest'anno ha previsto una cifra molto più elevata che nel passato per investimenti ferroviari all'estero.
Il Canale di Panama, lungo ottanta chilometri, con le sue tredicimila navi di passaggio all'anno rappresenta un notevole fattore di commercio, circa il cinque per cento di quello mondiale. La Cina non lo ama perché è sempre congestionato, con alti costi di passaggio e non in grado di accogliere le moderne supernavi. Anche gli USA hanno una loro ferrovia alternativa, ma piuttosto lunga e quindi costosa.
articolo pubblicato il: 08/03/2011