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cronache
dall'hip hop all'hip hope

la scuola di danza sacra dell'ex cubista


Suor Anna Nobili, ex ballerina e cubista che ha fondato una scuola di danza cristiana, gira anche per il Veneto, proponendo stage di danza sacra. Gli stage sono aperti a maggiorenni under 35 e si basano sui concetti cattolici di comunità e individuo, remixati dalla musica e messi in coreografia.

I partecipanti preparano due balli e altrettanti inni, che saranno quindi eseguiti in pubblico. La filosofia di Holydance, la scuola fondata da suor Anna, è aperta a tutti e propone corsi per ogni gusto. C'è la modern spirit dance, oppure l'hip-hope, il cui nome è un gioco di parole fra la musica hip hop e il vocabolo inglese hope: speranza.

I corsi comprendono la break inside, il classico, la sweet dance, la danza liturgica e la preghiera gestuata. Si parte dal concetto che l'holy dance è solo un modo come un altro per sussurrare o urlare quel che si ha dentro. Il che, a conti fatti, si avvicina parecchio ai canoni filosofici della danza.

Le differenze iniziano quando si nota la lontananza del ballo cristiano dall'esibizionismo della danza "singola". E pure dalle mode di ballo collettivo, in cui tutti si sincronizzano annientando la personalità dell'individuo. Con suor Anna si balla tutti assieme, e ognuno integra i movimenti degli altri.

Prima danzava sotto gli sguardi vogliosi degli uomini nei locali più trasgressivi, poi arrivano la conversione e l'ingresso fra le sorelle della santa casa di Nazareth. Adesso lei disegna con i suoi passi e le sue coreografie l'amicizia, il miracolo della comunità, la riscoperta del proprio corpo.

articolo pubblicato il: 05/03/2011

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