A partire dal mese di marzo, in concomitanza con l'inizio delle celebrazioni per il 150°
dell'Unità d'Italia, la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino ospita 3
spettacoli legati ai festeggiamenti e alla storia della prima Capitale d'Italia.
CARBONARA - Risorgimento a fumetti di ScarlattineTeatro / Luna e Gnac è uno
spettacolo in cui gli attori, nel mondo del fumetto, interagiscono con i protagonisti e
diventano parte della Storia, raccontando alcuni tra i più importanti episodi del
Risorgimento italiano attraverso personaggi come Garibaldi, Cavour, Mazzini,
Cattaneo, Pio IX, Vittorio Emanuele II;
PAZZA STORIA AL MUSEO! della compagnia
La Bonaventura, è un originale spettacolo, ispirato al libro "Attenti al cane" di Guido
Quarzo e Sebastiano Ruiz Mignone e nato dalla collaborazione con il Museo del
Risorgimento di Torino, che gioca con la Storia, dai Moti Rivoluzionari del 1820-21 fino
al 17 marzo 1861 in cui Vittorio Emanuele II diviene primo Re d'Italia, nel pieno
rispetto dei fatti e dei personaggi storici che hanno portato all'Unità d'Italia.
Ad aprile infine viene presentato RACCONTO ITALIANO della Fondazione TRG onlus,
quarto spettacolo del Progetto Favole Filosofiche, storia poetica e divertente di due
fratelli e di un piccolo villaggio isolato in mezzo al mare, per riflettere insieme al
pubblico di ragazzi e famiglie sulle ragioni e le difficoltà dello "stare insieme" a 150
anni dall'Unità d'Italia. Unione, Identità e Condivisione sono i temi affrontati dal
quarto spettacolo del "PROGETTO FAVOLE FILOSOFICHE" di Pasquale Buonarota e
Alessandro Pisci, una formula dove il teatro è uno strumento per ragionare con i
ragazzi e la filosofia un metodo perché la riflessione resti aperta al contributo di tutti.
Casa del Teatro Ragazzi e Giovani - Corso Galileo Ferraris 266 - Torino
Telefono: 011.19740280
Biglietti: Posto unico € 7 - Ridotto (Ragazzi fino a 12 anni) € 6
Sito web: www.casateatroragazzi.it
Venerdì 18, Sabato 19 Marzo ore 21.00
Domenica 20 Marzo ore 16.30
CARBONARA - Risorgimento a fumetti
ScarlattineTeatro / Luna e Gnac
Con Michele Eynard, Federica Molteni, Virginia Peressin
Drammaturgia: Michele Losi
Disegni: Michele Eynard
Movimento degli attori: Anna Fascendini
Uno spettacolo in cui gli attori, nel mondo del fumetto, interagiscono con i protagonisti
e diventano parte della Storia. Ispirato alla "Storia d'Italia" di Alfredo Chiappori
vengono raccontati alcuni tra i più importanti episodi del Risorgimento italiano
attraverso personaggi come Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso Conte di Cavour,
Giuseppe Mazzini, Carlo Cattaneo, Pio IX, Vittorio Emanuele II.
Tre cantastorie girano le piazze d'Italia per raccontare vittorie e sconfitte, imprese
disperate e atti di eroismo, principi e ideali del Risorgimento italiano. Storie epiche del
nostro recente passato raccontate con leggerezza e ironia con l'aiuto di un organetto a
rullo, di un carretto siciliano che si trasforma in un palcoscenico, di una tenda che
diventa schermo e di una lavagna luminosa travestita da grammofono.
I tre girovaghi ci presentano un cinegiornale ante litteram sulle guerre
d'Indipendenza, utilizzando strumenti antichi e ritmo moderno, giocando nel passare
dal notiziario piemontese a quello borbonico, per finire su quello austriaco. I differenti
punti di vista sulla Storia...
A un certo punto il carretto si trasforma in un palcoscenico, il disegno proiettato sulla
tenda comincia a interagire con gli attori, i colori, le canzoni e i suoni conquistano la
scena, che diventa episodio, aneddoto, momento storico. Per esprimersi i personaggi
usano grammelot dialettali dalle varie regioni d'Italia, a volte incomprensibili tra loro,
dando forma ad equivoci, gag, fraintendimenti.
Come movimento e azione gli attori utilizzano la tecnica Lecoquiana e di interazione
con il disegno dal vivo (già sperimentata nello spettacolo Manolibera). La musica,
azionata da un suonatore d'organetto a rullo, personaggio sempre presente nella
letteratura e nell'iconografia del XIX secolo e dell'inizio del XX, è insieme tappeto
sonoro ed elemento di poesia per lo spettacolo.
CARBONARA ha il gusto di quelle storie che i nostri nonni leggevano a scuola e che
ancora oggi vorresti venissero raccontate...
Dai 7 anni - Sala Grande
Venerdì 18, Sabato 19 Marzo ore 21.00
Domenica 20 Marzo ore 16.30
PAZZA STORIA AL MUSEO!
La Bonaventura
In collaborazione con Museo del Risorgimento di Torino
Di Giuseppina Francia, Eleonora Mino, Ilenia Speranza, Davide Viano
Liberamente ispirato al libro Attenti al cane di G. Quarzo e S. R. Mignone
(Editrice Piccoli)
Con Eleonora Mino, Ilenia Speranza, Davide Viano
E con la partecipazione di Giuseppina Francia
Per Pazza storia al museo l'Associazione Bonaventura si è ispirata al libro "Attenti al
cane" (Editrice Piccoli), scritto a quattro mani dai celebri scrittori torinesi Sebastiano
Ruiz Mignone e Guido Quarzo, creando un'originale storia dedicata al 150°
anniversario dell'Unità d'Italia. L'intento dello spettacolo è di giocare con la storia del
Risorgimento Italiano, nel pieno rispetto dei fatti e dei personaggi storici che hanno
portato all'Unità d'Italia.
Museo del Risorgimento, sala delle Conferenze.
C'è grande attesa per l'arrivo di un importante storico. Una telefonata annuncia che
non verrà: ma il pubblico ormai è già in sala. Che fare? La bigliettaia, il guardia sala e
l'addetto alle pulizie cadono nello scompiglio!
Sono anni che lavoriamo qui, la storia la conosciamo. Perché non ci pensiamo noi?
Io sono un po' come Garibaldi
Io un pensatore...come Cavour!
Io non saprei...
Allora potresti fare Re Tentenna, Carlo Alberto!
I tre buffi personaggi si improvvisano esperti di storia, illustrando i quadri del Museo,
e scoprono così di somigliare un po' agli eroi e alle figure storiche risorgimentali che
hanno portato all'Unità d'Italia.
Senza sapere come, il pubblico si troverà catapultato in mezzo a cavalli, cannoni e
risate: e capirà che la storia non è così noiosa, e neppure tanto lontana da noi!
Nello spettacolo si affronta la storia del Risorgimento Italiano dai Moti Rivoluzionari del
1820-21 fino al 17 marzo 1861 in cui Vittorio Emanuele II diviene primo Re d'Italia,
passando per Giuseppe Mazzini e la Giovine Italia, la Prima Guerra di Indipendenza e
la spedizione dei Mille al comando di Giuseppe Garibaldi.
Dai 7 anni - Sala Piccola
Venerdì 15, Sabato 16 Aprile ore 21.00
Domenica 17 Aprile ore 16.30
RACCONTO ITALIANO
Fondazione TRG onlus
Progetto Favole Filosofiche
Di Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci
Con Alessandro Pisci, Claudio Dughera, Elena Campanella
Scene Lucio Diana
Ideazione costumi Monica Di Pasqua
Creazione luci Bruno Pochettino
Due fratelli vivono nella casa di campagna della nonna, lontani dall'unico villaggio di
una piccola isola. Imparano presto ad essere autonomi in tutto e a non sentire
bisogno dell'aiuto e della compagnia di nessuno, anche dopo la scomparsa della
nonna. Il loro legame è molto forte, ma un giorno il fratello lascia il suo capanno per
andare incontro a degli uomini venuti dal mare. La sorella lo guarda dalla finestra: i
due si fanno dei gesti ma non si capiscono: il fratello parte sulla nave e la sorella
rimane sola nella casa. Si incontrano dopo dieci anni, e pur essendo impazienti di
ritrovarsi finiscono subito per litigare e per rimproverarsi a vicenda fraintendimenti e
cambiamenti. Quello più insopportabile per il fratello è l'amicizia della sorella con un
fabbro che in sua assenza le ha tenuto compagnia, aiutandola nei lavori per la casa e
facendole conoscere il villaggio. Da allora la sorella è diventata importante per tutti e
tutto il villaggio lo è per lei. Ma anche il fabbro non vede di buon occhio il ritorno
improvviso del fratello che se ne è andato dieci anni fa con gli uomini del mare. La
sorella è presa tra due fuochi - fratello ed amico - perché entrambi pretendono affetto
e riconoscenza e, quindi, fedeltà alla causa. Sacrificare l'affetto per il fratello alle
ragioni del villaggio o i forti legami stretti in questi anni con la comunità per l'affetto
verso il fratello?
Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci sono autori e attori da oltre quindici anni di
testi e spettacoli teatrali rivolti alle nuove generazioni. Collaborano stabilmente con la
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus di Torino (già Teatro dell'Angolo)
partecipando ad alcuni dei più importanti Festival Nazionali ed Internazionali e
ricevendo numerosi riconoscimenti.
Da oltre quattro anni curano il Progetto Favole Filosofiche che, attraverso laboratori,
spettacoli e pubblicazioni, offre alle scuole e ai ragazzi un'occasione festosa di teatro e
filosofia, una formula dove il teatro è uno strumento per ragionare con i ragazzi e la
filosofia un metodo perché la riflessione resti aperta al contributo di tutti.
Per approfondimenti visitate il sito www.favolefilosofiche.com
Dai 6 anni - Sala Grande
articolo pubblicato il: 26/02/2011 ultima modifica: 10/04/2011