GIOVEDI 27 GENNAIO 2011 - ORE 21
DEBUTTO NAZIONALE IN PRIMA ASSOLUTA
COMPAGNIA DI DANZA " L'ARABA FENICE "
danza di ricerca sulla storia della Musica e sui suoi Personaggi
MADRINA UFFICIALE DELLA COMPAGNIA: LOREDANA FURNO
in
"IL PUNTO PREZIOSO"
(GIULIA BAROLO E L'UNITA' D'ITALIA)
di Renato Cosenza (Renè)
Coreografie di Renato Cosenza e Davide Romeo
Consulenza storica: Suor Ave Tago, Madre Superiora dell'Istituto S. Maria Maddalena di Torino
Consulenza stesura libretto: Lia Cucconi
Musiche: Giuseppe Verdi, Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti,Léo Delibes, L.Van Beethoven, Nino Rota, Torres Maldonado, Brian Eno
Luci e Audio: Luca Baraldi
Costumi originali e Calzature: Danc'in
CORPO DI BALLO
Giulia Colbert di Barolo: Luana Schilardi e Giulia Calcina
Carlo Tancredi Falletti di Barolo: Davide Romeo e Lorenzo Poletto
e
Daniela Propizio, Marco Cosenza, Paola Bertotto,
Roberta Morra, Stefania Pulzella
Al Teatro Gobetti di San Mauro Torinese
Via Martiri della Libertà 17 - San Mauro Torinese
Ingresso: 8 Euro Infoline: 3388706798
Terzo anno di Vita della Compagnia di Danza " L'Araba Fenice " che per la stagione 2011 debutterà con il suo nuovo spettacolo: " Il Punto Prezioso: Giulia Colbert di Barolo e l'Unità d'Italia" celebrando così l'importante figura storica di Giulia Colbert di Barolo e il 150° anniversario dell'Unità D'Italia.
La Compagnia il 29 gennaio 2009 debuttava con lo spettacolo "Sensual Tango" in cui raccontava le origini del Tango argentino a partire dalla fine dell'ottocento ai giorni nostri. Con questo spettacolo piacevole e rivolto al grande pubblico, la Compagnia ha iniziato così il suo percorso di studio sulla storia della musica e dei suoi personaggi.
La ricerca continua nel 2010, affrontando un tema molto intrigante e pieno di magico mistero: l'Antico Egitto.
La presenza nella nostra città di uno dei principali Musei Egizi del mondo, colmo di tesori unici, e di rari documenti li ha condotti a carpire con curiosità certi aspetti affini al nostro mondo e ad elaborare portando in scena lo spettacolo: " Nel giardino del Sicomoro: Vita e Amore nell'antico Egitto". Con le consulenze del Dott. Alfredo Carlo Luvino collaboratore scientifico del Museo Egizio di Torino, dello scrittore Younis Tawfik presidente del Centro Culturale Arabo "Dar al Hikma" di Torino, la presenza di Aziza étoile di danza orientale e le ginnaste dell'Eurogymnica.
Il racconto scorre attraverso la plasticità del corpo nell'evocare personaggi realmente vissuti in quel presente che è diventato il nostro futuro: l'Unità d'Italia. Nostro futuro perché il cammino è ancora lungo e faticoso. I confini si sono saldati, ma i sentimenti sono ancora deboli, soprattutto nel concetto di solidarietà nazionale fra le varie regioni, soprattutto nella differenziazione sociale ed economica: Proposta del Balletto è di evidenziare come dalla realtà sociale più difficile, due persone spinte da un profondo spirito caritativo abbiano vissuto quel momento "prezioso" del nostro risorgimento fondendo spirito umanitario e caritativo a un intento patriottico.
Il Balletto si compone di due tempi; nel primo emerge la realtà di quel momento storico, in una Torino che rispecchiava le grandi differenze sociali, ma che era anche meta delle spinte unitarie. Il secondo tempo richiama elementi della nostra realtà odierna dove le apparizioni di Giulia di Barolo, accanto a due personaggi guida, ci evidenzia come, se pur in condizioni diverse, molto cammino è ancora da fare; molte sono le ferite sociali che il nostro paese ha, pur avendo ottenuto con il passare del tempo, condizioni equilibrate dei tre colori della bandiera e del simbolo religioso della Croce, con evidente libertà di accettazione dell'una e dell'altra ipotesi di appartenenza, ma dentro al piacere dello scorrere scenico dei movimenti delle danze e delle musiche che lo accompagnano.
articolo pubblicato il: 18/01/2011