PARLEZ-MOI D'AMOUR
di Angelo Orlando
Regia Silvio Romano
Con
Angelo Orlando, Christian Marazziti,
Ada Pometti, Romano Talevi, Giovanni Maria Buzzatti, Rodolfo Castagna
Dal 2 al 19 dicembre
Fonderia delle arti
Via Assisi, 31 - Roma
Repliche dal martedì al sabato ore 21,00
Domenica ore 17,30
Lunedì risposo
11/12 e 18/19 dicembre doppia replica: ore 17,30 e ore 21,00
Biglietti 15 euro intero, 12 euro ridotto + tessera 2 euro
DESCRIZIONE E SINOSSI
Parlez-moi d'amour è una vecchia canzone francese.
Accompagna le notti di un equipaggio su una nave che solca un mare invisibile.
La nave. Strumento di viaggio. Sei personaggi, più un capitano. Un microcosmo in movimento. Vite legate alla speranza che tutto possa cambiare con un attracco improvviso che ponga fine al loro peregrinare. Sono vite, le loro che viaggiano senza uno scopo visibile.
Due marinai, Tony e Jonah, sulla quarantina, parlano di notte, di vedetta, riflettendo sulle loro vite, tra ricordi, bugie che il tempo sospeso ha trasformato in verità assolute. Riflettono sul viaggio, sulle sensazioni e su progetti irrealizzabili.
Attorno a loro, tutto si muove e tutto è fermo. Tutto sembra ripetersi, tornare, tutto sembra già detto, già vissuto. Ogni cosa detta si perde in quello che è l'unico tempo grammaticale che sono costretti a vivere, un eterno presente, fatto di strane immagini: un capitano che da tempo nessuno vede salire in coperta, una donna misteriosa, la sua sposa che nessuno ha visto ma che pare sia una sirena capace d'incantare, un nostromo innamorato e crudele, un ramponiere dubbioso e un mozzo che ha scoperto un orribile segreto che aleggia su tutta la nave.
Spettacolo diviso, ma senza intervallo, in tre atti veloci. Tre situazioni che convergono in un finale che unisce, ma che lascia tutto in sospeso, fino al prossimo approdo.
CREDITI
Parlez-moi d'amour
di Angelo Orlando
Regia Silvio Romano
Jonah: Angelo Orlando
Donna del Capitano: Ada Pometti
Tony: Christian Marazziti
Eliphas: Romano Talevi
O'Ryan: Giovanni Maria Buzzatti
Dimitri: Rodolfo Castagna
Scenografia: Marta Zani
Costumi: Rita Forzano
Scenotecnica: Claudio Mannoia
Tecnico Luci e Suoni: Antonello Coggiatti
Foto: Flaviano Passarelli
articolo pubblicato il: 11/12/2010