Dal 2 al 7 novembre 2010 ore 21 (dom ore 18) al TEATRO TRASTEVERE, Roma
Filippo Giardina
in
Solerte Accidia
sesso politica religione e altre cose sporche
Dalla legge Fini - Giovanardi, al rapporto uomo - dio, Marco Travaglio, caso dell'Utri.
Berlusconi descritto come "batraciotto viola caricato a viagra", le energie rinnovabili, la famiglia.......
Filippo Giardina apre la stagione satirica romana col suo monologo satirico più seguito, irriverente,
per questo amato dal pubblico fino all'adorazione!
Una comicità feroce come nella migliore tradizione dello stand up comedy americano, in uno spettacolo rigorosamente vietato ai minori di 18 anni.
Un'asta un microfono e la satira.
Filippo è irriverente, tagliente come lo è un uomo che vede la realtà dal punto di vista diverso: il suo.
Non ci sono argomenti che si vergogna di trattare. Dalla legge Fini - Giovanardi, al rapporto uomo - dio, Marco Travaglio, caso dell'Utri.
Berlusconi descritto come "batraciotto viola caricato a viagra", le energie rinnovabili, la famiglia.......
E' un monologo sporco che non si vieta nulla. Un mopnologo che è figlio della stand up comedy americana che vede in Lenny Bruce e Bill Hicks i suoi padri.
In Solerte Accidia non ci sono limiti, né argomenti edulcorati.
Prezioso il brano in cui senza prendere fiato Giardina ripropone un pezzo della nostra storia politica: dicotto anni di storia italiana ridotti ad otto minuti di cabaret!!!
articolo pubblicato il: 05/11/2010