Un evento attesissimo che richiamerà pubblico da tutta Italia segna l'apertura il 23 e 24 novembre della stagione 2010.2011 del Teatro dell'Aquila di Fermo promossa dal Comune e dall'AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dopo alcuni anni di assenza come tuttosolista del suo spettacolo, il camaleontico Arturo Brachetti sarà al Teatro dell'Aquila con Ciak si gira! (fuori abbonamento) nel ruolo di mattatore in un one man show che racchiude il meglio del suo repertorio in uno uno show dal divertimento mitragliante di sorprese, come già ne L'uomo dai 1000 volti e in Change, lo spettacolo che è stato in cartellone a Londra per tre mesi. Brachetti sarà a Fermo prima di partire per una lunga tournée europea che lo porterà a dicembre e gennaio a Parigi al Teatro Folies Bergere.
Il 21 e 22 dicembre la stagione prosegue con Il catalogo opera del grande sceneggiatore e drammaturgo Jean Claude Carriere che mette a nudo, con sferzante ironia, l'inconfessata sofferenza di due esistenze accomunate dalla solitudine. Le qualità artistiche dei protagonisti - Isabella Ferrari e Ennio Fantastichini - e del regista - Valerio Binasco - rappresentano una garanzia di qualità della messinscena di questa commedia delicata e divertente interpretata più volte in Francia, con successo, da grandi attori, suscitando apprezzamento di pubblico e critica.
Nell'offerta variegata del Teatro dell'Aquila non poteva mancare il grande musical, in scena il 12 e 13 gennaio con Aladin interpretato da Manuel Frattini, attore noto ed amato dal pubblico e diretto da un grande frequentatore di questo genere come Fabrizio Angelini. Sulle ali di un vero tappeto volante lo spettatore sarà trasportato nella favola di Aladin. Il musical grazie anche alle coinvolgenti musiche dei Pooh. Lo "scugnizzo" coraggioso e scapestrato Aladin è Manuel Frattini che ritorna in questa nuova avventura al fianco di Roberto Ciufoli nel ruolo del magico e mirabolante Genio della Lampada.
Il 31 gennaio e 1 febbraio le parole dense di Leonardo Sciascia troveranno nuova vita e forza nell'adattamento teatrale de Il giorno della civetta di Gaetano Aronica, messo in scena dal regista Fabrizio Catalano, nipote del grande intellettuale. Una compagnia di spessore, capeggiata da Sebastiano Somma e Orso Maria Guerrini e un testo di assoluta necessità sono gli elementi di una serata di teatro da non perdere. Ambientato nella Sicilia degli anni Sessanta lo spettacolo ci induce a interrogarci sull'attualità. "Guardandoci intorno, possiamo, in tutta sincerità, dire che soltanto in Sicilia i soprusi e le ingiustizie vengono imposti con la violenza?" - si chiede infatti il regista - e in Italia, in Europa, nel mondo, non vige forse la legge del più forte?"
Eduardo: più unico che raro! è il curioso titolo dello spettacolo in scena il 16 e 17 febbraio tratto dagli atti unici del grande artista partenopeo e interpretato da Rocco Papaleo diretto da Giancarlo Sepe. "Mi trovo a che fare con una minuzia di personaggi - scrive il regista nelle note - che si dibattono in spazi angusti e depositari di umori a volte fugaci, surreali, focosi e poetici. Come se tutti i protagonisti delle opere più importanti avessero in questi brevi componimenti la loro radice emotiva, il loro pensiero inconfessabile, la loro perversione fatta di gelosia e vendetta."
Il 12 e 13 marzo Luca Zingaretti, attore noto ed amato dal grande pubblico per aver dato vita al celebre commissario Montalbano di Andrea Camilleri, accompagnato dalla musica di Ambrogio Sparagna, presenterà una lettura scenica de La sirena di Tommasi di Lampedusa, opera che ha come sfondo la Sicilia rimpianta da sotto i portici di una Torino fumosa, assopita tra postriboli e caffè.
Il 2 e 3 aprile il Teatro dell'Aquila ospiterà una grande opera shakespeariana, La dodicesima notte. Dopo il grande successo dell'allestimento di Amleto, Khora.teatro ha rinnovato il sodalizio con Armando Pugliese regista dello spettacolo che dopo il debutto estivo in prestigiosi festival nazionali riprende una importante tournée italiana con Francesco Paolantoni nei panni del maggiordomo truffato Malvolio, Edoardo Siravo nel ruolo di Sir Toby e con Maria Laura Baccarini che sfrutta il suo talento canoro nelle inconsuete vesti di Feste.
La conclusione della stagione il 12 e 13 maggio sarà affidata al divertimento contagioso e dilagante di Michelle Hunziker che con la sua travolgente risata ci porta a teatro con Mi scappa da ridere (fuori abbonamento). La reginetta della tv racconta la sua vita, tra passioni e delusioni, streghe cattive e principi azzurri. Dopo un anno ricco di successi, l'instancabile Michelle si cimenta di nuovo con il palcoscenico diretta da Giampiero Solari.
fuori abbonamento
Che cosa è la risata? Uno sfogo, una reazione nervosa del nostro organismo? Una forma di timidezza, un segnale di debolezza, un indice di positività?
Per Michelle Hunziker, la risata è anche un modo di comunicare. È una sua caratteristica che prorompe, nella vita reale come nel lavoro, non solo nei momenti giusti ma anche in quelli meno adatti, come situazioni drammatiche o malinconiche. La risata è il suo mantra, una formuletta magica, il bidibi bodibi bu che spalanca le porte del suo carattere e della sua comunicatività.
Se esistesse una favola di Michelle Hunziker, comincerebbe certamente con una risata. Una risata così cristallina da scatenare un uragano, capace di trasportare lo spettatore in un mondo inatteso di aneddoti sorprendenti, dove nessuno - soprattutto lei - si prende mai sul serio.
Esiste davvero una favola di Michelle? Lei, dal palco, ce la racconta e... chissà: potrebbe essere la sua vita vera, la sua infanzia, le sue passioni, i suoi principi azzurri. Oppure... no: è tutta invenzione, fantasia, immaginazione. Oppure è un mix di tutt'e due da cui può scoppiare uno show.
In scena ci sarà una Michelle che si mette in gioco del tutto: in versione intimista, sexy, umoristica, invecchiata, ritoccata chirurgicamente e, come da inizio carriera... di schiena. E naturalmente anche cantante, ballerina e intrattenitrice.
Un "One Woman Show" dal ritmo incalzante e dall'impianto visivo di grande fascino e novità, che lo rendono unico ed originale come l'artista intorno alla quale è stato costruito.
Il supporto di mezzi tecnologici e visuali usati in modo narrativo ed interattivo, farà sì che Michelle sia accompagnata, ora dal vivo, ora in maniera creativo-virtuale, dal corpo di ballo, dall' orchestra, ma soprattutto da un intrigante personaggio critico e dissacratore, a metà fra il Grillo Parlante e lo Stregatto, impersonato da Michele Foresta alias Mister Forest.
Tutto questo mentre spesso, a Michelle, scappa da ridere.
ABBONAMENTI [7 spettacoli]
settore A euro 207
settore B euro 160 ridotto* euro 81
settore C euro 81
BIGLIETTI
PROSA
settore A euro 30
settore B euro 24 ridotto* euro 12
settore C euro 12
ALADIN E BRACHETTI
settore A euro 40
settore B euro 29 ridotto* euro 15
settore C euro 15
MI SCAPPA DA RIDERE [diritto di prelazione per gli abbonati]
settore A euro 40
settore B euro 29.00 ridotto* euro 15
settore C euro 15
* riduzione valida per giovani fino ai 25 anni e pensionati sopra i 65 anni
RINNOVO ABBONAMENTI dal 1 al 16 ottobre
NUOVI ABBONAMENTI dal 18 al 30 ottobre
BIGLIETTI dal 3 novembre
INIZIO SPETTACOLI
feriali ore 21 - festivi ore 17
BIGLIETTERIA DEL TEATRO
via Mazzini, 8
tel e fax 0734/284295
dal lunedì al venerdì 9.30-12.30 / 16.30 - 19.30
sabato 9.30-12.30
articolo pubblicato il: 28/09/2010