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teatro
Teatro Filodrammatici di Milano

stagione 2010/2011


Una stagione che, forte dell'esperienza e dei risultati raggiunti in questi due anni, nasce con l'obbiettivo di dare sempre di più al Teatro Filodrammatici una vocazione europea.

Tre sono le linee guida consolidate dalla direzione artistica: spazio a compagnie giovani, un teatro di grandi interpreti del nostro tempo ma, soprattutto, una grande attenzione alla drammaturgia contemporanea. Ed è particolarmente significativo per i Filodrammatici aprire la nuova stagione a fine settembre con Il Mare in Tasca diretto e interpretato da Cesar Brie, perché allo straordinario valore artistico dello spettacolo e del suo interprete, si aggiunge una rinnovata e sempre più stretta collaborazione con l'Accademia dei Filodrammatici, prima grande sostenitrice del lavoro in questi anni e sempre più presente nel costruire e condividere progetti.

A seguire Stabat Mater adattamento per la scena del romanzo di Tiziano Scarpa, la lettera di una sedicenne alla madre con cui l'autore ha conquistato il Premio Strega 2009, per passare poi a un altro testo nato per la pagina e adattato al palco dalla giovane compagnia de Gli Incauti che, con i suoi 13 attori, propone nel mese di ottobre un 1984 di George Orwell di particolare interesse e impatto scenico. Novembre si aprirà invece all'insegna della comicità con Era ora, un'esilarante commedia della giovane Alessandra Scotti con la regia di Corrado Accordino, in cui l'incontro casuale tra una donna stravagante e un uomo disilluso, chiusi in un bagno per un'intera serata, sono la ricetta per scoprire i pensieri più nascosti, più sottili e più comici di due perfetti sconosciuti. A seguire il curioso incontro tra un testo, vera pietra miliare della cultura mondiale, quale l'Odissea e la straordinaria opera di un regista che ha fatto la storia del cinema italiano nel mondo, Federico Fellini. Un'Odissea scritta dall'arrivo, in cui il ripercorrere il viaggio diventa indispensabile per decidere se restare o ripartire, dove le avventure dello scaltro Ulisse si sovrappongono, nella struttura e nei temi, al capolavoro felliniano 8 ½.

Il 2010 si concluderà quindi con Weporn, fino a capodanno torna infatti lo spettacolo di Bruno Fornasari con Tommaso Amadio, fortunata riscrittura da Girotondo di Schnitzler, in "...una provocatoria serata in cui il divertimento irresistibile si coniuga con la violenza della denuncia delle vergogne di una società che è la nostra." Franco Quadri, La Repubblica.

Il nuovo anno si aprirà con la messa in scena di Terra Santa, testo di uno degli autori contemporanei di lingua francese più acclamati. Per la regia di Corrado Accordino, Mohamed Kacimi ci trasporterà nel cuore dei bombardamenti e delle irruzioni, di una indefinita città del medio oriente, dove c'è chi cerca di continuare a vivere e sperare, oppure sceglie di trasformare l'impotenza in martirio. Dopo il successo al Festival di Asti, a fine gennaio sarà la volta di una grande interprete della comicità al femminile, Alessandra Faiella, questa volta impegnata a confrontarsi con i testi di un vero mostro sacro della comicità, Franca Valeri. A metà febbraio debutterà la prima delle due nuove produzioni del Teatro Filodrammatici, Il Suggeritore, che vedrà di nuovo in scena Tommaso Amadio con testo e regia di Bruno Fornasari. Lo spettacolo affronterà il tema della comunicazione e delle tecniche di persuasione mediatica, guardando al "teatrino della politica" con taglio ironico e lievemente irresponsabile.

A cavallo tra marzo e aprile si alterneranno sul palco del Teatro Filodrammatici altri due grandi interpreti del nostro tempo: dopo i tanti successi cinematografici torna al suo primo amore Ivano Marescotti e lo fa con Detector, una sorta di "memoria dal sottosuolo" Dostoevskijan-romagnola. Uno spettacolo divertente e profondo che incarna l'eredità tragicomica lasciata da Raffaello Baldini. A seguire The beat goes on vedrà Giulio Casale proseguire il suo viaggio attraverso le opere dei poeti, degli scrittori e dei musicisti americani che dagli anni 50 a oggi hanno significato molto anche per la cultura italiana. Aprile si chiuderà poi con l'estro della Filarmonica Clown che in Faust - La Commedia è Divina rende due grandi opere della letteratura meno irraggiungibili, dimostrando come anche con i classici si possa ironizzare e far ridere.

A chiudere la stagione due appuntamenti a firma del Teatro. La seconda nuova produzione del Teatro Filodrammatici, S.U.S (sospettati) di Barrie Keeffe, vedrà di nuovo insieme Bruno Fornasari e Tommaso Amadio alle prese con un testo che esplora con lucidità e sarcasmo il potere come abuso. Ambientato nella notte della vittoria della Thatcher in Inghilterra, questa nuova edizione dello sconcertante classico di Keeffe, riproposto nel 2010 dal Teatro Young Vic di Londra, è l'occasione per guardare agli errori del passato recente, con la lucidità di spettatori che non hanno alcuna intenzione di permettere che si ripetano. Infine ecco di nuovo Hemingway, diretto ed interpretato da Corrado Accordino, una storia che racchiude in sé molti destini e un appassionato tributo ad uno dei più grandi scrittori del ventesimo secolo.

articolo pubblicato il: 08/09/2010

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