Sappiamo tutti come è finita la storia del tentativo di sfiduciare il sottosegretario Caliendo del Governo Berlusconi. La proposta del partito di Di Pietro è stata respinta dalla maggioranza con l'aiuto indiretto di settantacinque astensionisti ad iniziativa del gruppo dei finiani appena usciti dal PDL, seguiti - manco a dirlo - da Casini e dagli amici di Francesco Rutelli, da poco uscito anche lui dal partito democratico. Una bella ammucchiata di insoddisfatti di tutti e di tutto che darà comunque del filo da torcere a Berlusconi. Ma come è curiosa la politica italiana: vi ricordate il 1993 quando Berlusconi non ancora sceso in campo ( un campo difficile come sappiamo) "sdoganò" Gianfranco Fini segretario del MSI dicendo che avrebbe volentieri votato per lui quale sindaco di Roma. Fini fu sconfitto comunque dal candidato delle sinistre che era Francesco Rutelli. L'ex segretario radicale, ex ministro per varie volte, sindaco di Roma per tanti anni ha voluto con l'astensionismo di cui sopra dare una gran mano al suo avversario del '93 sperando di "sdoganarlo" e questa volta nel campo dei democratici "tout court". Insomma se veramente si dovrà andare alle urne quanto prima e non attendere altri tre anni, ne vedremo delle belle, tanto così per sorridere sui giri di valzer, come si diceva una volta, di tanti personaggi più o meno famosi della politica italiana.
articolo pubblicato il: 05/08/2010 ultima modifica: 08/09/2010