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spettacolo
"lo spettacolo della montagna"

quindicesima edizione del festival di teatro e accadimenti tra cultura e spettacolo


Lo Spettacolo della Montagna è giunto alla sua quindicesima edizione: un Festival di Teatro e Accadimenti tra Cultura e Spettacolo, sostenuto da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Comunità Montana Valle di Susa e Val Sangone, Compagnia di San Paolo (nell'ambito dell'edizione 2010 del bando "Arti sceniche in Compagnia") e la Fondazione CRT; è uno dei festival di Piemonte dal Vivo - In viaggio con i festival alla scoperta di una regione. Un festival che ha inaugurato in Italia una modalità specifica di "fare" teatro, che per primo ha creduto nel decentramento e nella diffusione capillare della cultura, investendo nelle zone della nostra regione escluse dai circuiti teatrali, fuori dalle grandi città e dai grandi eventi.

La quindicesima edizione del festival LO SPETTACOLO DELLA MONTAGNA precede di un anno il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, un avvenimento che la manifestazione vuole indagare già nel 2010, "aprendo" il calendario delle sue iniziative, sulle suggestioni che questo avvenimento suggerisce.

Demo.150 è il titolo della performance di teatro urbano, che si terrà a Torino il 3 luglio 2010, concludendo la prima fase di un progetto biennale con un gruppo di giovani attori e danzatori. Il percorso, che si concluderà nel 2011 con un secondo evento, vuole essere una prima riflessione sul 150° anniversario dell'Unità d'Italia, un'occasione, per i giovani artisti, di confrontarsi su questioni fondamentali come l'integrazione, lo scambio, il confronto, la trasformazione e, dunque, il futuro. Ci sembra significativo, nell'anno di Torino Capitale Europea dei Giovani, partire proprio da Torino con questa performance e, nel contempo, coinvolgere e informare i cittadini sul festival che si svolge in Val di Susa e in Val Sangone. La quindicesima edizione del festival Lo Spettacolo della Montagna costituisce un traguardo speciale e giunge nell'anno in cui Onda Teatro compie quindici anni. Un lungo percorso durante il quale è maturata una precisa idea di come si possa concepire il rapporto tra un'impresa culturale e il territorio che ne accoglie le proposte. Trasversale, irrequieta, sempre in movimento per definizione, Onda Teatro fin dalla sua nascita, nel 1996, ha tradotto le sue visioni del teatro e della cultura in progetti che si sono nutriti degli "attori" del territorio: i comuni, le pro-loco, le associazioni culturali, le aziende agricole e gli spettatori che, con il passare degli anni, sono diventati interlocutori affezionati, "protagonisti" delle nostre proposte. Una " sapiente platea mobile", ci piace definirla, che segue i nostri itinerari teatrali tra la Val di Susa e la Val Sangone, privilegiando, a volte, i luoghi più impervi.

Il Festival 2010 rappresenta la continuazione di un'identità artistica, formatasi nell'arco di quindici anni di vita. Il programma si dipana fra spettacoli che alternano momenti di svago a momenti di riflessione: il teatro di strada, fra clownerie e ricerca, convive con spettacoli che affrontano tematiche sociali e politiche, racconti legati al territorio e alle storie della montagna Punto d'incontro delle differenti istanze, la tematica del cibo, elemento di piacere e specchio di culture e abitudini molteplici. L'incontro, è un tema fondamentale per il festival e per chi vive in montagna, un territorio, per dirla con le parole di un antico proverbio delle Alpi meridionali, che divide le acque e riunisce gli uomini.

Anche quest'anno la manifestazione presenta una rassegna dei diversi linguaggi dell'espressione artistica, a partire da Variazioni sul cibo, dove la parola è lo strumento privilegiato per riflessioni personali e letture sceniche (Primo Levi, Marcel Proust, Marinetti, Collodi) ambientate nella particolare cornice di Borgata Achit (Borgone) a cura di Bobo Nigrone, alla comicità garbata e sottile degli Slapsus, a Bussoleno, e le evoluzioni circensi e acrobatiche dei Freakclown, a Chiomonte, che rifacendosi all'antica arte del saltimbanco, coinvolgono lo spettatore sfruttando la piazza come luogo di interazione. Musica, ma non solo, con i Trelilu, a Giaveno, gruppo di Cuneo che, con grande successo, calca le scene da ormai quindici anni, con il concerto Lingua Piemonteisa, composto da canzoni in dialetto cariche di comicità da cui anche il pubblico non piemontese può lasciarsi contagiare.

Dalla collaborazione fra il Festival e la Conservatoria delle Cucine Mediterranee (sede piemontese) nasce la sezione Saperi e sapori, che vedrà momenti di degustazione alternati ai racconti sulle tradizioni delle nostre vallate alpine, presentati da Onda Teatro. Sempre sul cibo, a Celle (Caprie), Pasta Madre, una piccola meditazione semiseria sul pane quotidiano presentata dal Teatro Popolare Europeo. Il teatro è anche luogo di riflessione e rielaborazione del quotidiano e degli accadimenti politici e sociali. A Coazze Toni Mazzara e Stefano Dell'Accio presentano Via Paolo Fabbri 43, uno spettacolo che narra il rapporto fra due generazioni e i fatti degli anni '70, con l'aiuto delle musiche di Francesco Guccini. I due protagonisti viaggiano in tandem e il loro percorso si conclude con un' ultima tappa in treno. L'arrivo è previsto alla stazione di Bologna il 2 agosto 1980. Lo spettacolo Ritorno a Haifa della compagnia Narramondo, presentato a S. Didero, tratta della terribile esperienza dell'esilio narrata attraverso le memorie dall'attivista palestinese Ghassan Kanafani. La manifestazione presenta anche una rassegna di eventi legati alla montagna e alle valli. A Chianocco Gli occhi di Leonilda della C.P.E.M. mette in scena la storia di una donna straordinaria che, per nulla spaventata da una quotidianità priva di certezze assolute, trova la forza di reinventarsi più volte. Una storia che diventa simbolo e rappresenta un patrimonio popolare e collettivo da conservare.

L'Associazione Viaggi con l'asino, presenta a San Giorio (frazione Città) e a Oulx, il suo spettacolo Il Vangelo secondo l'Asina in cui il racconto evangelico, visto attraverso gli occhi dell'asino di Giuseppe e Gesù, si arricchisce, a dieci anni dal debutto dello spettacolo, di un nuovo episodio sulla Sindone. La chiusura del festival, com'è tradizione, a Mocchie (Condove) con la compagnia organizzatrice della manifestazione che presenta Inox, piccola storia inossidabile dell'uomo e della donna dalle origini alla pentola a pressione, un viaggio nel tempo per raccontare la storia dei rapporti fra uomo e donna attraverso la metafora degli oggetti per la casa e dei casalinghi. Anche in questa edizione il Museo Nazionale della Montagna, grazie agli archivi della cineteca storica e videoteca, ci offrirà un originale racconto per immagini, curato da Marco Ribetti, sul tema del viaggio nelle montagne d'Italia, un omaggio ad un anno dalle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, San Giorio (frazione Città).

Infine la sezione Incontri, con Marcella Filippa, Presidente della Conservatoria delle Cucine Mediterranee del Piemonte, che, a Caprie, presenterà il suo libro "La montagna insegna", un'ampia e inedita ricerca multidisciplinare sulle vallate alpine italiane e francesi e con Andrea Bajani, a San Giorio (Frazione Città), autore del libro "Mi spezzo ma non m'impiego. Guida di viaggio per lavoratori flessibili", uno spaccato semiserio sulle vicende dei lavoratori atipici.

Programma LO SPETTACOLO DELLA MONTAGNA 2010 03 luglio - 07 agosto 2010

TORINO - Via Lagrange- sabato 03 luglio 2010 ore 16.30 ONDA TEATRO / T.URBANO 2010 Demo.150 Performance di teatro Urbano. A un anno dal 150° anniversario dell'Unità d'Italia Ideazione, drammaturgia e regia di Bobo Nigrone Testi a cura del gruppo T.URBANO 2010 con Marta Barattia, Denise Bastone, Annalisa Bovenzi, Silvia Casarone, Vincenzo Di Federico, Francesca Guglielmino, Elisa Olivero, Giulia Rabozzi, Fabiana Ricca, Francesca Savini e Daniele Scarpelli. Coreografie di Roberto Cocconi, Luca Zampar e Mariapaola Pierini Un ringraziamento particolare ad Andrea Bajani Con il patrocinio della Città di Torino / Sistema Teatro Torino Produzione Onda Teatro per il festival Lo Spettacolo della Montagna 2010 Demo.150 è la prima tappa di un progetto biennale che si concluderà nel 2011. Un'occasione per contribuire a "capire", con il linguaggio del teatro urbano, il paese in cui viviamo. Il punto di vista è quello di un gruppo di giovani "teatranti", professionisti e non. Identità giovanile legata all'identità di un'Italia segnata da secolari divisioni, che l'unificazione del 1861 ha tentato di riunire, dando vita ad un'esperienza di confronto e scambio unica nella storia europea. Oggi, cosa rimane di questa operazione sociale, politica e culturale? Cosa vuol dire, per i giovani, "sentirsi" italiani?

BORGONE - Borgata Achit - domenica 18 luglio 2010 Ore 17.00 ONDA TEATRO Variazioni sul cibo di e con Bobo Nigrone Il cibo è conoscenza, socialità, riconoscimento di sé, segna le appartenenze e marca le disuguaglianze, è emancipazione, unisce e divide, è cultura. Lo spettacolo, tra racconti personali, citazioni tratte dalla letteratura e testimonianze, affronta alcuni aspetti legati al rapporto tra il cibo e le persone, tra il cibo e le comunità. Il cibo riflette spesso uno "status" sociale, rivela abitudini, gusti culturali, provenienze e tradizioni. La fame, l'abbondanza, le diete, il rifiuto, il "viaggio" del cibo dalla terra alle nostre tavole, il cibo dei poveri, il cibo degli "altri", sono alcuni dei punti toccati in un viaggio nello spazio e nel tempo.

Ore 18.00 ONDA TEATRO Saperi e Sapori a cura di Francesca Guglielmino e Silvia Elena Montagnini. Ricette sceniche con degustazione sul tema "Il cibo di montagna"

BUSSOLENO - Piazza Cavour (P.zza del Municipio) - giovedì 22 luglio 2010 ore 21.30 SLAPSUS Synphonia di e con Lorenzo Baronchelli, Michele Cremaschi, Pierangelo Frignoli, Manuel Gregna o Michele Eynard Regia di Fabio Comana Quattro impeccabili professori d'orchestra, impettiti e distinti nei loro smoking. Venuti per allietare il pubblico con le più virtuose esecuzioni di musica classica. Muniti dei loro violini, si apprestano ad eseguire il concerto, non prima di averli accordati a dovere. Ma il concerto non riesce a partire... In realtà la musica è un pretesto per creare le più imprevedibili e catastrofiche difficoltà agli attori/clown, in linea con la tradizione comica della clownerie e in rigorosa applicazione della famosa legge di Murphy: «se una cosa può andare storta, ci va». Uno spettacolo divertente, leggero, costruito a siparietti, di una comicità garbata e sottile che non cerca macroscopiche gags ad effetto ma si concentra sul ritmo e sull'abilità di una calcolata e precisa concatenazione di inconvenienti, subiti dagli attori con l'ingenuo stupore del clown: il malinconico stupore di rendersi conto che pubblico avrebbe dovuto ascoltare in silenzio una meravigliosa Sinfonia e invece non fa altro che ridere di loro. In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà presso il Salone Don Bunino di Bussoleno

SAN DIDERO -Casaforte - venerdì 23 luglio 2010 ore 21.30 NARRAMONDO Ritorno a Haifa di Ghassan Kanafani traduzione Isabella Camera d'Afflitto con Eva Cambiale e Carlo Orlando Assistente alla regia Luigi Albert consulenza registica per messa in scena e training attori Andrea Lanza regia Carlo Orlando

Ghassan Kanafani è considerato uno più grandi esponenti della letteratura araba contemporanea. Assassinato dai servizi segreti israeliani insieme alla nipote nel 1972, a Beirut, ha sempre affiancato la sua attività artistica e letteraria alla militanza politica. Fu il primo a parlare di "letteratura della resistenza" e il suo nome è quello che più di tutti viene associato alla causa palestinese ed è diventato un simbolo per le successive generazioni di arabi. Portare in scena "Ritorno a Haifa" significa testimoniare la solidarietà alla causa palestinese. Ristabilire quindi una verità politica e umana: schierarsi al fianco di Kanafani, alle legittime rivendicazioni del suo popolo, al diritto dei profughi palestinesi a ritornare nella loro terra.

ore 23.00 ONDA TEATRO Saperi e Sapori a cura di Francesca Guglielmino e Silvia Elena Montagnini. Ricette sceniche con degustazione sul tema "Il cibo degli altri" In caso di pioggia il programma della serata si svolgerà presso la Struttura Coperta di Piazza Europa

CHIANOCCO - Casaforte - giovedì 29 luglio 2010 ore 21.30 C.P.E.M. Gli occhi di Leonilda testo di Monica Bonetto con Monica Bonetto e la partecipazione di Matteo Castellan musiche di Matteo Castellan eseguite dal vivo regia di Massimiliano Giacometti

Nata a Pamparato in provincia di Cuneo nella seconda metà dell'Ottocento, Leonilda Prato è figlia di una tessitrice e di un calzolaio. Contro il parere di tutti, a 21 anni, sposa e decide di seguire l'uomo di cui si è innamorata: Leopoldo, suo compaesano, colto, bello e inquieto, che nella vita fa il musico ambulante. A piedi, per i sentieri e le strade di Piemonte, Lombardia e Svizzera, a suonare e cantare. Ma un giorno, nel cantone svizzero del Vaud, Leonilda scopre la fotografia. Ne fa il suo mestiere. E grazie a lei, per la prima volta, i ritratti entreranno nelle case dei più umili.

ore 22.30 ONDA TEATRO Saperi e Sapori a cura di Francesca Guglielmino e Silvia Elena Montagnini. Ricette sceniche con degustazione sul tema "Il cibo di una volta" In caso di pioggia il programma della serata si svolgerà all'interno di una delle sale della Casaforte. Si consiglia la prenotazione.

COAZZE- Palafeste - venerdì 30 luglio 2010 ore 21.30 TONI MAZZARA E STEFANO DELL'ACCIO Via Paolo Fabbri 43 da un'idea di Stefano Dell'Accio di e con Toni Mazzara e Stefano Dell'Accio Collaborazione ai testi di Monica Bonetto Collaborazione alla messa in scena di Nino D'Introna Musiche di Francesco Guccini Distribuzione Santibriganti

Due personaggi. Un professore e un suo allievo. Insieme per un viaggio. In tandem. Verso dove? La meta è una leggenda metropolitana degli anni settanta. Si narrava, all'epoca, che chi si recava a casa di Guccini, "rischiava" di venir accolto da lui in persona con grande disponibilità e affabilità e qualcuno sosteneva di aver preso con lui un ottimo caffè, condito da un amabile chiacchierata. C'era chi sosteneva di esserci stato raccontandolo con dovizia di particolari. C'era chi sognava di andarci . E c'era chi barava, inventandosi viaggio e particolari, per non sfigurare con gli amici. La storia di questo spettacolo inizia proprio da qui.

CHIOMONTE -Centro Storico- sabato 31 luglio 2010 ore 21.30 Freakclown ANDEMM di e con Stefano Locati e Alessandro Vallin In questo spettacolo i due artisti mescolano le arti circensi della giocoleria, l' equilibrismo e l'acrobatica con un'impronta fortemente comica.

Il punto di forza sono i due personaggi che si rifanno al clown, stravolgendolo fino a farlo diventare assurdo. Intorno a loro ruotano i numeri di virtuosismo circense come il passing con le clave, e l'uso di oggetti comuni quali i tre palloni in equilbrio o la racchetta da tennis-devil stick. Lo spettacolo è adatto ad un pubblico di tutte le età, e lo spettatore si sente partecipe degli equilibri sulla valigia o catturato dalle figure acrobatiche dei due attori, che fanno vivere i personaggi nello spazio scenico di una piazza , rifacendosi all'antica arte del saltimbanco. Un ruolo fondamentale è dato alla musica, sia che provenga da un baule, o che sia suonata dalla chitarra o dalla batteria "artigianale" dei due eclettici artisti. In caso di pioggia il programma della serata si svolgerà presso il Teatro Cà Nostra di Chiomonte

CAPRIE -Borgata Celle- domenica 01 agosto 2010 ore 21.00 INCONTRI Marcella Filippa Presentazione del libro "La montagna insegna" Ed. D. Piazza di Marcella Filippa, Presidente della Conservatoria delle Cucine Mediterranee del Piemonte

Il testo contiene un'ampia e inedita ricerca multidisciplinare sulle vallate alpine italiane e francesi, all'interno di un progetto di cooperazione transfrontaliera coordinato dalla provincia di Torino, che ha coinvolto studiosi e ricercatori di entrambi i paesi, che indaga sulle ricette, i cibi della tradizione, i saperi femminili, la trasmissione fra le generazioni, le interruzioni, le rotture, le forme di costruzione delle identità, i prodotti tipici, le filiere, la riproposizione di prodotti e coltivazioni abbandonate e ora ripristinate in piccole aree, valorizzando forme narrative, tradizioni orali, modi di dire, proverbi, in un costante rapporto fra memoria e storia.

Ore 21.30 Teatro Popolare Europeo Pasta Madre di Alessandra Rossi Ghiglione e Antonella Enrietto con Antonella Enrietto regia Alessandra Rossi Ghiglione

Cucinare. Piccolo rito quotidiano che nutre di amore e di sacralità la vita. Farlo come una preghiera. Ogni tempo forte dell'anno è segnato da un cibo, da una particolare combinazione di farina acqua sale lievito e qualche altro ingrediente. I cibi tradizionali delle feste, ma anche i cibi che si preparano in molte parti del mondo per chi partecipa a una veglia funebre. L'immagine che nasce da queste suggestioni è quella di una veglia funebre allestita nella cucina di una gioiosa e vigorosa antenata, già defunta eppur colta nel momento del suo definitivo passaggio nel "dopo", in un limbo tra vita e morte. Maestra di vita e cuoca sapiente. Taglia, trita e sminuzza, cuoce, prega, medita, racconta, canta, ricorda. Per dire la vita, le sue soglie, i suoi passaggi. In forma di commedia in cui elementi comici e drammatici, lirici e narrativi si intrecciano, lo spettacolo trae il proprio humus nelle esperienze teatrali attuate nel corso degli ultimi anni, legate ai temi della salute e della cura.

Ore 22.30 ONDA TEATRO Saperi e Sapori a cura di Francesca Guglielmino e Silvia Elena Montagnini, in collaborazione con la CONSERVATORIA DELLE CUCINE MEDITERRANEE DEL PIEMONTE Ricette sceniche con degustazione sul tema "Il pane quotidiano"

SAN GIORIO -Frazione Città- martedì 03 agosto 2010 ore 21.00 INCONTRI Andrea Bajani Presentazione del libro "Mi spezzo ma non m'impiego. Guida di viaggio per lavoratori flessibili" Ed. Einaudi

Li chiamano lavoratori precari e invece sono turisti instancabili, viaggiatori sempre pronti a partire per una nuova eccitante vacanza dalla disoccupazione. Sono i lavoratori "atipici", diventati ormai cosi tanti da potersi considerare i più tipi tra i lavoratori in circolazione. Sono gli ex co.co.co., i neo co.pro., le Partite Iva, gli interinali, i tempi determinati. Sono trentenni che vivono come adolescenti tra altri adolescenti, ragazze che nascondono la gravidanza per non perdere il lavoro, uomini e donne non più giovani che finiscono in un call center a dire "Buongiorno sono Marco".

ore 21.30 ASSOCIAZIONE VIAGGI CON L'ASINO Il Vangelo secondo l'Asina: Il Capitolo della Sindone testo e regia di Luciano Nattino con Geraldine La Sommarie - asinella, Claudio Zanotto Contino - traduttore di Geraldine, Flavio Giacchero - musicista (cornamuse e ance)

"Il Vangelo secondo l'Asina - Capitolo della Sindone" è il racconto evangelico dal punto di vista dell'asina che fu prima di Giuseppe e poi di Gesù. Si tratta di un "risus paschalis" insieme ingenuo e spirituale, buffo e ricco di emozioni, narrato in un dialetto di facile comprensione e tradotto all'istante se necessario. L'asinella, in carne ed ossa, si chiama Geraldine e il suo "traduttore" è Claudio Zanotto Contino. Geraldine e Claudio, da anni girano il mondo a loro conosciuto cercando e raccontando leggende e fiabe legate ai luoghi attraversati, mettendo in scena un teatro ecologico e popolare che vuole incontrare persone da ascoltare e che ascoltino. Il testo scritto dal drammaturgo e regista Luciano Nattino per "l'originale duo", festeggia nel 2010 il suo decennale di repliche ininterrotte. In caso di pioggia il programma della serata si svolgerà presso la chiesetta della frazione Città

Ore 22.30 MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA - CAI - TORINO Montagne d'Italia a cura di Marco Ribetti Archivi della Cineteca storica e Videoteca del Museomontagna In collaborazione con il Valsusa Filmfest Proiezione di un video sul tema delle "Montagne d'Italia" ad un anno dal 150° anniversario dell'Unità d'Italia.

OULX - Piazzetta Mistral- mercoledì 04 agosto 2010 ore 21.30 ASSOCIAZIONE VIAGGI CON L'ASINO Il Vangelo secondo l'Asina: Il Capitolo della Sindone testo e regia di Luciano Nattino con Geraldine La Sommarie - asinella, Claudio Zanotto Contino - traduttore di Geraldine, Flavio Giacchero - musicista (cornamuse e ance)

"Il Vangelo secondo l'Asina - Capitolo della Sindone" è il racconto evangelico dal punto di vista dell'asina che fu prima di Giuseppe e poi di Gesù. Si tratta di un "risus paschalis" insieme ingenuo e spirituale, buffo e ricco di emozioni, narrato in un dialetto di facile comprensione e tradotto all'istante se necessario. L'asinella, in carne ed ossa, si chiama Geraldine e il suo "traduttore" è Claudio Zanotto Contino. Geraldine e Claudio, da anni girano il mondo a loro conosciuto cercando e raccontando leggende e fiabe legate ai luoghi attraversati, mettendo in scena un teatro ecologico e popolare che vuole incontrare persone da ascoltare e che ascoltino.

GIAVENO - Mercato Coperto - venerdì 06 agosto 2010 ore 21.30 TRELILU Lingua Piemonteisa di e con Filippo Bessone, Piero Ponzo, Roberto Bella, Francesco Bertone

I Trelilu formano il più importante ensemble di musica "barotta" degli ultimi quindici anni. Famosissimi nella provincia di Cuneo che ha dato loro i natali e sulle cui piazze si esibiscono con immutato fervore dal 1992, hanno iniziato a mettere il capino fuori dal nido intervenendo quali applauditissimi ospiti al Festival Nazionale del Cabaret 2002 a Torino, anno in cui il festival ufficiale del cabaret italiano rese omaggio alla comicità di taglio piemontese ospitando insieme a loro Felice Andreasi e Piero Chiambretti. Da allora i Trelilu sono diventati a furor di popolo uno degli appuntamenti fissi nei teatri gestiti dalla Torino Spettacoli all'ombra della Mole. Menestrelli del cantar sorridendo ad uso del più puro vernacolo langarolo (come dire che cantano in piemontese), hanno al loro attivo oltre 350 concerti i cui brani sono contenuti in una dozzina di raccolte regolarmente pubblicate ma, quel che più conta, altrettanto regolarmente vendute. Già vincitori di un disco di "platano" (sì, proprio di legno), ai non propriamente autoctoni il significato dei loro testi potrà a tratti sfuggire ma non c'è da preoccuparsi: qualcuno ha scritto che non è importante quello che dicono ma come lo suonano.

CONDOVE - Borgata Mocchie- sabato 07 agosto 2010 ore 21.30 ONDA TEATRO Inox di Francesca Guglielmino, Silvia Elena Montagnini e Bobo Nigrone con Francesca Guglielmino e Silvia Elena Montagnini regia Bobo Nigrone oggetti scenici Agostino Nardella allestimento tecnico Simona Gallo e Lisa Guerini

Lo spettacolo teatrale "Inox" racconta la storia dei rapporti fra uomo e donna attraverso la metafora degli oggetti per la casa e dei casalinghi. Pentole a pressione, Adamo ed Eva, ironia, guerra, boom economico, elettrodomestici... Il racconto di questa "epopea" è affidato a due narratrici che allestiscono uno spazio dedicato alle pentole. I due personaggi caratterizzati da modi di fare e di pensare diversi, svolgono da una parte la funzione di narratori e dall'altra vestono i panni delle figure di cui raccontano: Adamo ed Eva, l'uomo primitivo, il guerriero, la casalinga degli anni Cinquanta... Si raccontano storie ancestrali e miti fondativi, si narrano le scoperte fondamentali nelle vicende umane, ci si avvicina a storie moderne e contemporanee, per rivelare conflitti, desideri, fatiche e fascino nei rapporti che intercorrono fra l'uomo la donna. Si arriva tanto vicini alla contemporaneità che si racconta non solo il presente, ma si immagina anche il futuro: i figli degli uomini e delle donne di oggi che uomini e donne saranno? E i nipoti?

Ore 22.30 ONDA TEATRO Saperi e Sapori a cura di Bobo Nigrone. Ricette sceniche con degustazione sul tema "Il cibo degli anni '50".

INFORMAZIONI ONDA TEATRO Associazione Culturale - C/o Casa del Teatro Ragazzi e Giovani - Corso G. Ferraris 266 - 10134 Torino - tel. 011 197 402 90 - tel/fax 011 197 402 62 www.lospettacolodellamontagna.it - info@lospettacolodellamontagna.it - www.ondateatro.it

articolo pubblicato il: 27/07/2010

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