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politica estera
prove di ricucitura

tra Argentina e Perù


La visita della Presidentessa dell'Argentina Cristina Fernandez, moglie del precedente Presidente Néstor Kirchner,a Lima ha generato molte aspettative per le relazioni future dei due Paesi sudamericani, messe in crisi nel 1995 dalla vendita di armi argentine all'Ecuador nel pieno del conflitto con il Perù. I tempi sono molto cambiati dall'ultima visita di un Presidente argentino in Perù. L'ultima volta avvenne nel 1994, quando Carlos Menem si recò a trovare il collega peruviano Alberto Fujimori in un clima di sospetto per lo scandalo delle forniture di armi. Menem è il principale indagato dello scandalo del contrabbando di armi verso l'Ecuador e la Croazia tra il 1991 ed il 1995, quando vigevano proibizioni internazionali nella vendita di armi ai due Paesi. La faccenda suscitò in Perù una grande irritazione per il fatto che l'Argentina facesse parte del gruppo di Paesi che dovevano garantire gli accordi sui confini tra Ecuador e Perù e soprattutto perché l'Argentina aveva incassato l'appoggio incondizionato del Perù nella guerra per le Malvine (che gli inglesi chiamano Falkland del 1982. Cristina Fernandez cerca di ricucire le relazioni con il Perù dopo la faccenda delle armi e per ottenere l'appoggio dei peruviani alle pressioni argentine sul riproposto problema della sovranità delle Falkland, magari appoggiando il Perù nei suoi problemi marittimi con il Cile (si è in attesa, in proposito, di una sentenza della Corte dell'Aia. Naturalmente, accanto ai temi politici, i rapporti bilaterali sono incentrati anche su quelli economici, nella visione di far ripartire un intercambio messo a dura prova dalla crisi finanziaria internazionale.

articolo pubblicato il: 23/03/2010 ultima modifica: 05/04/2010

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