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spettacolo
"Disco Risorgimento verso l'Unità d'Italia"

al Teatro Lo Spazio di Roma


Ztl Associazione Culturale con il Patrocinio del Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e alla Comunicazione e della Regione Molise presentano Edoardo Sylos Labini in

Disco Risorgimento Verso l'Unità d'Italia

DJ SET GIUSEPPE MAZZINI A. MANZONI, UGO FOSCOLO , G. LEOPARDI DANTE ALIGHIERI special guest GIUSEPPE VERDI

Dal 30 Marzo al 18 Aprile 2010 ore 21

Teatro Lo Spazio Via Locri, 42 - Roma

Fra poco più di un anno ricorrerà il 150° anniversario della nascita dell'Italia. L'idea di nascita della nazione italiana attraverso la conquista dell'unità nazionale e dell'identità culturale, per troppo tempo perdute, serve a ricordare, far "risuonare" un valore sul quale si fondano le nostre radici culturali: il Risorgimento. "Disco-Risorgimento/Verso l'Unità d'Italia", si propone di riavvicinarci ai grandi autori della letteratura Risorgimentale italiana. Attraverso l'utilizzo del DISCOTEATRO, innovativa formula di intrattenimento teatrale che l'attore Edoardo Sylos Labini sperimenta da anni, la moderna mediazione tra letteratura e musica elettronica diventerà un insolito e divertente ripasso della nostra storia nazionale, grazie all'uso del linguaggio dei computer, esaltato dalla voce di un attore e dalle dirompenti sonorità di un dj.

Sarà Giuseppe Mazzini, interpretato da Sylos Labini nella drammaturgia di Filippo Gili, a rivivere e a raccontare appassionatamente la reminiscenza di un'impresa grandiosa: l'unità d'Italia. La gioia per una nascita fondamentale, ma la sofferenza per i tasselli mancanti di questa nascita: la dialettica con Cavour, con Pio IX, con Vittorio Emanuele II. In tutto questo, lo straordinario ardore, l'inaspettato umorismo di un gigante del pensiero troppo spesso dipinto, da una storiografia unilaterale come introverso, triste, solitario. Nella sua visionarietà, Mazzini legge le lettere di Garibaldi ad Anita, urla al Popolo Romano la sua sconfitta e la sua grandezza, esalta Dante, rilegge Leopardi, Foscolo, Manzoni e nel suo pensiero, come piattaforma inconscia di tutto il riflusso delle sue idee, c'è il "rumore" del Trovatore verdiano cantato dalla splendida voce di una donna (Babyra) accompagnata dalle sonorità elettroniche di una consolle dj.

La performance si potrà seguire anche via web grazie alla diretta che sarà disponibile su www.lospazio.it. Sulla scia del precedente lavoro della compagnia sul Futurismo "Donne Velocità Pericolo", che ha toccato famosi luoghi artistici e di aggregazione (Galleria Alberto Sordi a Roma, Mart di Rovereto, Palazzo Strozzi a Firenze, monastero di Santa Chiara a Napoli, Palazzo Reale a Milano) lo spettacolo sarà "mobile" e si adeguerà alle sedi ospitanti: un teatro, un locale-disco, un museo, una biblioteca, fino ad arrivare, magari, ad un aeroporto.

con: Edoardo Sylos Labini

voce e consolle dj: Babyra

musiche : Antonello Aprea

scene: Giacomo Tringali

costumi: Cristina Da Rold

regia e drammaturgia: Filippo Gili

articolo pubblicato il: 12/03/2010

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