La psicoterapia, specificamente la TCC (terapia cognitivo comportamentale) è un metodo più economico e risolutivo delle medicine e della fiosioterapia per curare la parte inferiore della schiena, secondo quanto afferma uno studio pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet.
La TCC è considerata una delle piscoterapie più efficaci per curare ansia e depressione e fino ad oggi non era minimamente presa in considerazione nei trattamenti contro il mal di schiena, ma pazienti curati con la TCC dopo un anno ancora ne risentivano dei benefici effetti.
Per la ricerca sono stati reclutati seicento volontari sofferenti di dolore alla parte inferiore della schiena e a quattrocento di loro è stata offerta una terapia di gruppo in sei sessioni. Nelle sedute si combattevano le cosiddette credenze inutili sul dolore e si aiutavano i pazienti a centrarsi sul positivo invece che sul negativo, nonché si utilizzavano tecniche di relazione e di superamento della paura.
I duecento del gruppo di controllo hanno invece seguito il trattamento tradizionale di anelgesici e fisioterapia, con risultati di guarigione pari alla metà dei pazienti trattati con la TCC. I costi degli anelgesici sono risultati inoltre maggiori della psicoterapia di gruppo.
L'effetto degli anelgesici è a corto raggio, mentre la psicoterapia dà benefici durevoli nel tempo, perché il mal di schiena spesso nasce nella mente, è un problema fisico che scaturisce dal modo in cui ci si pone davanti alla vita. Adesso si tratta di vedere se la TCC potrà aiutare a superare tutti i dolori muscolo-scheletrici.
articolo pubblicato il: 09/03/2010