Uno spettatore del V Festival di Sigüenza, cittadina castigliana famosa per essere citata da Cervantes e Quevedo come sede di una Università di dubbio valore, si è rivolto alla Guardia Civil affermando che ciò che il sassofonista Larry Ochs suonava non era jazz, ma musica contemporanea, un genere a lui controindicato da prescrizione medica. In seguito alla denuncia, i militi si sono presentanti al Festival per appurare che ciò che Ochs suonava fosse o meno jazz.
La notizia è rimbalzata su diversi giornali, provocando la reazione di musicisti di gran nome, ma in particolare del grande Winton Marsalis, che ha promesso di regalare allo spettatore, Rafael Gilbert, la sua discografia completa, ovvero circa settanta dischi, per di più tutti autografati.
Il quarantuduenne Gilbert, che si era recato al Festival insieme alla moglie ed alla suocera, si è appassionato al jazz classico quando suo moglie, otto anni fa, ha iniziato a suonare il sax da autodidatta, finendo per entrare a far parte di una band di un piccolo paese.
Dopo dieci minuti di free jazz ha cominciato a sentirsi molto nervoso e si è recato alla biglietteria per riavere indietro i soldi, ma gli hanno riso in faccia, per cui ha deciso di rivolgersi alla Guardia Civil. Secondo lui deve essere ben chiaro nelle locandine di quale musica si tratta, perché sarebbe come recarsi al cinema per vedere un film di Tarzan e trovarsi davanti a King Kong.
articolo pubblicato il: 28/12/2009