Adesso che sono state messe fuorilegge in tutta l'Unione Europea le lampadine ad incandescenza da cento candele, anche se l'esaurimento delle scorte potrà durare mesi, tutti sono soddisfatti. C'è però un ma, ovvero che la lampadine di nuova generazione sono utili solo se non vengono accese e spente in continuazione, come si usa fare con le tradizionali. In tal caso non si avrebbe affatto un risparmio energetico, ma forse sarà dura non lasciarsi prendere dall'istinto di spegnere la luce uscendo da una stanza, come sempre si usa fare.
Tra un anno saranno messe fuoriligge le lampadine da settantacinque candele, tra due quelle da sessanta e nel 2012 tutte le lampadine ad incandescenza. I calcoli affermano che la misura produrrà un risparmio energetico di quaranta miliardi di kilowattora, pari al consumo elettrico di undici milioni di famiglie.
In tal modo le emissioni di anidride carbonica si ridurranno annualmente di quindici milioni di tonnellate. I consumatori potranno scegliere tra lamapdine fluorescenti compatte a lunga durata, che permettono un risparmio del settantacinque per cento,le alogenene, che a parità di illuminazione risparmiano di meno, tra il venticinque ed il cinquanta per cento, ed i dispositivi LED, ma sono ancora da sviluppare e ancora fanno poca luce.
C'è anche chi non ha apprezzato la decisione di Bruxelles, in primo luogo perché le nuove lampadine sono estremamente care, anche se si presuppone che l'aumento della domanda faccia diminuire i prezzi, poi perché le fluorescenti contengono mercurio ed emanano luce ultravioletta, con qualche rischio per la salute.
Ma, nonostante le polemiche, José Manuel Durão Barroso non ha alcuna intenzione di fermarsi e sicuramente alla fine di quest'anno o all'inizio del prossimo l'Unione Europea prenderà provvedimenti anche nei riguardi di alcuni elettrodomestici e condizionatori d'aria.
articolo pubblicato il: 06/10/2009 ultima modifica: 02/11/2009