Superospite del FEFF 27, dove ha appena accompagnato la bellissima opera prima di Janus Victoria Diamonds in the Sand, il grande Lily Franky porterà un po’ di FEFF anche sulla Croisette: assieme alla giovanissima Yui Suzuki, sarà infatti in concorso a Cannes 78 con Renoir, il secondo film di Chie Hayakawa. Proprio a Udine, tre anni fa, la regista giapponese aveva presentato il suo potente debutto Plan 75, figlio di Focus Asia (la sezione industry del FEFF) e poi distribuito nelle sale italiane dalla Tucker Film (ricordate?). La notizia, al di là del valore “sentimentale”, è significativa sul fronte cinematografico, perché restituisce pienamente il senso stesso di un festival: quello di creare connessioni.
E, parlando di connessioni, non possiamo non parlare della connessione tra il FEFF e la Mongolia. Uno dei territori sicuramente più “lontani” del “lontano Est”. Dopo Operation Tatar di Baatar Bat-Ulzii nel 2011 e Sales Girl di Sengedorj Janchivdorj nel 2023, oggi (29 aprile) andrà in scena il terzo titolo mongolo della storia fareastiana: l’attesissimo Silent City Driver, sempre firmato da Sengedorj Janchivdorj. Un noir a tinte forti che riflette sul tema dell’espiazione e ci racconta la storia del giovane Myagmar, un ex detenuto traumatizzato dall’esperienza allucinante del carcere e ora impegnato come autista in una ditta di pompe funebri. Esiste davvero un futuro, o un’ipotesi di futuro, per lui?
Tra gli altri 9 film di questa sesta giornata, un vero e proprio viaggio che connette Udine con Hong Kong (The Way We Talk), il Giappone (Good Luck), la Cina (Successor), Taiwan (Family Matters) e la Corea del Sud (Hear Me: Our Summer), è impossibile non evidenziare l’incredibile horror Green Snake di Tsui Hark, fresco di restauro, e l’altrettanto incredibile Chinatown Cha-Cha della regista Luka Yang, dove scintillano le ballerine over 65 della compagnia di danza senior Grant Avenue Follies.
Tutta la sesta giornata minuto per minuto!
Ore 09.00 – Notizie dall’Asia
La rassegna stampa quotidiana di Giulia Pompili e Francesco Radicioni.
Ore 09.00
THE WAY WE TALK
Regia di Adam Wong
(Hong Kong, 2025)
Dentro la tempesta chiamata adolescenza!
Ore 11.00
FEFF TALKS
Gli approfondimenti di questa mattina saranno dedicati al cinema coreano e al cinema cinese.
Ore 11.25
GOOD LUCK
Regia di Shin Adachi
(Giappone, 2025)
Un diario di viaggio scritto con delicatezza e arguta ironia.
Ore 14.00 - Visionario
MR. VAMPIRE
Regia di Ricky Lau
(Hong Kong, 1985/Restauro 2018)
Ore 14.30
SUCCESSOR
Regia di Peng Damo e Yan Fei
(Cina, 2024)
Il mix tra “sentimentale” e “demenziale”, tipico della casa di produzione Mahua FunAge, con Successor raggiunge proporzioni epiche!
Ore 16.00 - Visionario
GREEN SNAKE
Regia di Tsui Hark
(Hong Kong, 1993/Restauro 2024)
Ore 17.00
FAMILY MATTERS
Regia di Pan Ke-yin
(Taiwan, 2025)
Un piccolo grande film diviso in quattro capitoli.
Ore 17.45
BAMBÙ TALKS
Giulia Pompili e Francesco Radicioni affrontano il tema Filippine al bivio, da Duterte a Marcos jr. fra America e Cina. Ne parleranno con Stefano Pelaggi, dell’Università La Sapienza, e Raimondo Neironi, dell’Università di Cagliari.
Ore 18.00 - Visionario
ACCIDENTAL TRIO
Regia di Pai Ching-jui
(Taiwan, 1969/Restored 2024)
Ore 19.30
HEAR ME: OUR SUMMER
Regia di Jo Seon-ho
(Corea del Sud, 2024)
Questa commedia romantica adolescenziale è il remake di un famosissimo film taiwanese del 2009.
Ore 20.00 - Visionario
CHINATOWN CHA-CHA
Regia di Luka Yuanyuan Yang
(Cina, 2024)
L’ex ballerina di nightclub Coby Yee decide di tornare sul palco entrando a far parte della compagnia di danza senior Grant Avenue Follies.
Ore 21.40
SILENT CITY DRIVER
Regia di Janchivdorj Sengedorj
(Mongolia, 2024)
Il solitario ed enigmatico Myagmar è uscito dal carcere dopo 14 anni. Segnato fisicamente e emotivamente, guida un carro funebre e i suoi unici compagni sono i cani randagi che ha salvato nel corso del tempo. Esiste un futuro per lui?
articolo pubblicato il: 28/04/2025