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di D. B. V.

Talune Associazioni dello Spoletino e alcuni amici della Valnerina ci invitano a riprendere, senza sconti, la premura sulla nuova Amministrazione Regionale perché sia adempiuto l’impegno elettorale di riattivare prontamente il fondamentale Punto Nascita con Pediatria nel “S. Matteo degli Infermi” di Spoleto, oltre a tutti i Reparti propri dell’Emergenza-Accettazione. Uno dei residenti nell’Alta Valnerina scrive altresì polemicamente: “Non è che la Presidente Proietti, adesso, ci trastulla per altri due anni con la storia del deficit sanitario! Mentre si parla di 500 milioni per ridotare il Ternano di un Ospedale rimodernato e si spendono milioni e milioni solo per la “messa in sicurezza” dell’Ospedale di Foligno, perché è stato incredibilmente costruito in un’area idrogeologicamente pazzesca, non ci dirà che non può riaprire la Maternità per Spoleto e Valnerina perché non ci sono i soldi per Primario e personale che quattro anni fa sono stati mandati altrove!”.

Assai concreto e pertinente lo sfogo, seppure con riferimento ad esigenze oggettive di altri poli ospedalieri. Vogliamo assicurare le Associazioni di Spoleto e della Valnerina che ben presto torneremo ad incalzare la Giunta regionale e personalmente Stefania Proietti – che in campagna elettorale dichiarò di condividere pienamente le istanze di reintegro ospedaliero di questo nevralgico territorio, duramente penalizzate dalla precedente Regione – sull’obbligo improcrastinabile di restituire a queste popolazioni il diritto di nascere ed avere i trattamenti medico-chirurgici-traumatologici di urgenza nel proprio DEA ospedaliero.

Quanto alla indizione, in difetto, di rinnovate manifestazioni pubbliche, riteniamo che ogni decisione spetti, come in passato, allo stesso associazionismo. Confidiamo che esso manterrà nei confronti della Giunta Proietti la stessa determinata indipendenza e ferma unità di intenti, a difesa del territorio, dimostrata nei confronti dell’Amministrazione precedente che, proprio su questa bruciante materia, ha perduto le elezioni del 2024.

articolo pubblicato il: 02/04/2025 ultima modifica: 05/04/2025

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