Un amore che stravolge la quotidianità, un'amicizia messa a dura prova dalla violenza dell'esistenza e una vita fragile, smarrita nei meandri di una mente difficile da decifrare.
Il romanzo pone interrogativi universali: tutti amano e soffrono allo stesso modo? La protagonista si interroga su questo e molto altro, ripercorrendo i propri ricordi, innescati da un odore sgradevole e nauseabondo, simbolo di una pioggia che non porta sollievo.
Ecco quello strano odore nell’aria… Era talmente forte che entrava nel naso e stava lì, come a riposo, per ore intere e senza dare il minimo cenno di voler svanire. Lo trovava talmente pungente
e aguzzo – questo aggettivo non era proprio indicato per descrivere un odore ma rendeva bene l’idea – da percepirlo anche negli armadi del secondo piano di casa, tra le lenzuola e le coperte, sui
cuscini, tra le pieghe della vecchia poltrona e, inaspettatamente, faceva la sua comparsa anche durante l’ora del pranzo o della cena. Non voleva mai cedere il passo a qualche altra piacevole fragranza o… perché no? Magari anche a un altro ripugnante odore che, a confronto, sarebbe stato ben accetto
Maddalena Baldini, nata a Pontremoli (MS) e residente a Milano, è laureata in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell'Arte. Dopo un'esperienza iniziale come storica dell'arte, si è dedicata al giornalismo enogastronomico, conseguendo un master specifico nel settore. Attualmente collabora con diverse testate food and beverage, occupandosi anche di comunicazione ed eventi.
Maddalena Baldini
L’estate della pioggia
prefazione di Alberto D'Atanasio
pagine 144, 13 euro
Armando Editore
Dal 28 marzo in libreria
articolo pubblicato il: 22/03/2025