Venerdì 28 febbraio alle ore 20.45 va in scena alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani VINDICES (+14), uno spettacolo in lingua latina coprodotto da Fondazione TRG con la Société Internationale des Amis de Cicéron e del Dipartimento di Studi Umanistici Università di Torino, liberamente ispirato a Titus Andronicus di William Shakespeare, regia e drammaturgia di Micol Jalla.
Nella bella Roma di fine impero, non così diversa da una città dei giorni nostri, è eletto imperatore il demone della Vendetta, che insozza le mani dei cittadini con il loro stesso sangue. Un sacrificio, la rinuncia a una carica e un matrimonio sbagliato innescano una catena di inganni, violenze e assassinii che sembra non avere fine. Undici morti, tre mani e una lingua mozzate, parecchi bicchieri rovesciati e bottiglie scolate. Come è possibile che sia finita così? Dopo tutto, a little party never killed nobody. O forse sì?
Il generale romano Tito Andronico torna vittorioso a Roma dopo una guerra contro i Goti. Per onorare i suoi figli caduti, sacrifica Alarbo, figlio della regina Tamora. Questo gesto scatena una spirale di vendette: Saturnino, il nuovo imperatore, sposa Tamora, che desidera vendicarsi di Tito. I figli di Tamora, Demetrio e Chirone, uccidono Bassiano, marito segreto di Lavinia (figlia di Tito), e violentano la ragazza, mozzandole mani e lingua per impedirle di rivelare i colpevoli.
Saturnino inganna Tito, facendogli tagliare una mano in cambio della salvezza di suo figlio, ma invece lo condanna a morte. Quando Lavinia riesce a identificare i suoi aggressori, Tito e suo figlio Lucio si vendicano: uccidono Demetrio e Chirone, cucinandoli e servendoli come pasto a Tamora, che poi viene uccisa da Tito. Infine, Tito uccide la stessa Lavinia per porre fine alle sue sofferenze, ma viene assassinato da Saturnino, il quale a sua volta viene ucciso da Lucio.
Lucio diventa imperatore, ma il finale suggerisce che il ciclo di vendetta e violenza continuerà senza fine.
"Ho capito che i latini (sic) erano umani”, “Il latino mi fa meno paura”, “Il latino non è così noioso e difficile come sembra”, “Mi ha fatto piacere il latino”. Questo hanno scritto alcuni studenti e studentesse delle scuole superiori dopo aver assistito a Vindices. È per loro che è nato lo spettacolo, per far loro sentire sulla scena, più che comprendere sui banchi, che il latino non è un monstrum, non è una lingua da subire come una punizione e da studiare con passività e noia, ma una lingua da comprendere, prima che da tradurre. Ci sono tanti motivi per mettere in scena uno spettacolo in latino: far sentire allo stesso tempo l’alterità e la vicinanza del mondo antico, insegnare la lingua, emozionare, incuriosire, trasmettere il messaggio che ci si può capire anche parlando lingue diverse, persino morte. Vindices nasce per tutti questi motivi, ma soprattutto dal desiderio di trovarne sempre di nuovi e di rispondere ogni giorno a questa domanda, che ci poniamo fin dal primo giorno: perché uno spettacolo in latino?
Micol Jalla, regista e autrice
Venerdì 28 febbraio ore 20.45
Vindices
Fondazione TRG
Con il sostegno della Societé Internationale des Amis de Cicéron,
del Dipartimento di Studi Umanistici e del Teaching and
Learning Center dell'Università di Torino
Liberamente ispirato a Titus Andronicus di William Shakespeare
Regia e drammaturgia Micol Jalla
Con Rebecca Deandrea, Matteo Federici/Vittorio Dughera, Marco Giordano,
Ludovico Giurlanda, Micol Jalla, Francesco Romeo, Simone Valentino
Testo latino a cura degli studenti universitari del seminario diretto da Ermanno Malaspina
Scene Claudia Martore
Luci e tecnica Matteo Chenna
Suono Filippo Conti con musiche di Lorenzo Veglia
Costumi Ettore Ventura
Aiuto tecnico Mattia Hayn
Corona argentea al certamen Thalia 2022 indetto da Schola Humanistica
Fondazione TRG c/o CASA del TEATRO RAGAZZI e GIOVANI
Corso Galileo Ferraris, 266 – 10134 Torino
tel. 011/19740280 - 389/2064590 - biglietteria@casateatroragazzi.it - www.casateatroragazzi.it
BIGLIETTI:
Intero € 13
Ridotto € 11 (over 65, abbonati stagione 2024/2025, associazioni e CRAL convenzionati)
Ridotto giovani € 8 (dai 14 ai 25 anni)
Ridotto ragazzi € 7 (under 14)
articolo pubblicato il: 25/02/2025