Spesso non ci si pensa, ma le carte di credito, gli assegni o il telefonino, se smarriti o rubati, possono procurare grossi problemi ai loro titolari.

Ecco qui di seguito una serie di consigli per affrontare queste situazioni.

Per quanto riguarda le carte di credito, la prima cosa da fare è senz'altro bloccarle, telefonando al numero indicato dall'Istituto emittente, sempre attivo 24 ore su 24, e comunicando i propri dati personali (nome, cognome, data di nascita, indirizzo).

Occorre, subito dopo, denunciare l'accaduto alla Polizia o ai Carabinieri ed inviare entro le 24 ore successive copia della denuncia all'Istituto emittente della carta.

Queste operazioni evitano che l'uso fraudolento delle carte possa essere addebitato al titolare che la ha smarrita, in quanto nessun Istituto potrà richiedergli il pagamento di acquisti effettuati da ignoti dopo l'avvenuta denuncia.

Per bloccare la propria carta bancomat, invece, il numero telefonico da chiamare è indicato su ogni sportello di prelievo automatico presente sul territorio italiano.

Per quanto concerne il furto o lo smarrimento del libretto degli assegni, è necessario denunciare l'accaduto sempre ai Carabinieri o alla Polizia.

Dopodichè ci si deve recare presso una qualsiasi agenzia della propria banca (o, in mancanza, alla prima banca disponibile) comunicando l'accaduto, il proprio numero di conto e la filiale sul quale è stato aperto.

In questo modo, se un assegno facente parte del libretto smarrito venisse presentato allo sportello per l'incasso, la banca non lo pagherà.

Un ultima indicazione per quanto riguarda lo smarrimento (o furto) del proprio cellulare.

Occorre, anche in questo caso, chiamare dapprima il servizio clienti della propria Compagnia telefonica, affinchè venga bloccata la SIM card, quindi denunciare l'accaduto alle Autorità.

E' importante avvertire al più presto il proprio gestore telefonico in quanto, se il blocco della carta non avviene immediatamente, le chiamate effettuate dal cellulare smarrito potranno essere imputate ugualmente al titolare della scheda.