torna a "LaFolla.it" torna alla home page dell'archivio contattaci
cerca nell'archivio




ricerca avanzata


Google



contattaci

ingrandisci o rimpicciolisci il carattere del testo

musica
due concerti

all'Auditorium Parco della Musica di Roma


Torna all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per il suo secondo appuntamento, giovedì 16 gennaio, Myung-Whun Chung, direttore Principale dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia dal 1997 al 2005 e da allora ospite abituale della Fondazione. In questa occasione dirigerà una delle più celebri composizioni musicali ‘non finite’, la Sinfonia n. 8 “Incompiuta” di Schubert, e a seguire lo Stabat Mater di Rossini, eseguito con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ad affiancare il direttore sul palco per l’esecuzione di Rossini sarà un cast d’eccezione, formato dai solisti Chiara Isotton (soprano), Teresa Iervolino (mezzosoprano), Francesco Demuro (tenore) e Adolfo Corrado (basso).

L’appuntamento è previsto per giovedì 16 gennaio alle ore 19.30 nella Sala Santa Cecilia (Auditorium Parco della Musica), con repliche venerdì 17 gennaio ore 20.30 e sabato 18 gennaio ore 18.

Destinata a non essere completata e a restare l’Incompiuta per antonomasia, l’esistenza dell’opera – già diretta dal Maestro Chung con successo in più occasioni – rimase in passato a lungo ignorata, finché nel 1865 venne scoperto il manoscritto autografo in casa di un vecchio amico di Schubert. Da quel momento, la sinfonia è diventata una delle pagine musicali più note ed eseguite, in grado di condurre al cuore della poetica di Schubert, dove vagheggiavano già i primi interrogativi del Romanticismo. Nel tempo, la sinfonia incompiuta ha suscitato grande fascinazione proprio per le grandi potenzialità racchiuse nelle sue pagine, e molti sono stati i compositori che hanno provato a completare il lavoro, fra cui i recenti esperimenti di Lucas Cantor grazie al supporto dell’intelligenza artificiale.

Dotato di una grande potenzialità drammaturgica, anche lo Stabat Mater di Rossini rischiò di rimanere un’opera incompiuta, a causa di una genesi piuttosto travagliata durante la quale il compositore interruppe più volte la scrittura. Ad oggi, grazie alla sua teatralità e alla ricca inventiva nella struttura armonica, l’opera continua a essere ampliamente apprezzata e, oltre ad essere un titolo ricorrente nei concerti di Chung, era anche un importante cavallo di battaglia del suo mentore, il direttore Carlo Maria Giulini.

Myung-Whun Chung
La lunga e straordinaria attività musicale di Myung-Whun Chung è segnata dalla nomina a Direttore Emerito - primo in assoluto - della Filarmonica della Scala di Milano dal 2023; primo in assoluto Direttore Ospite Principale della Staatskapelle di Dresda; Direttore Musicale Onorario della Tokyo Philharmonic Orchestra, dell'Orchestre Philharmonique de Radio France di Parigi e della KBS (Korean Broadcasting System); la recente nomina a Direttore Artistico della nuova Busan Opera and Concert Hall in Corea del Sud. Il Maestro Chung è stato Direttore Musicale dell'Orchestra Sinfonica della Radio di Saarbrücken, Direttore Principale Ospite del Teatro Comunale di Firenze, Direttore Principale dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e Direttore Musicale dell'Opéra de Paris-Bastille. Nel corso della sua carriera, ha diretto alcune delle più importanti orchestre del mondo in Europa, Asia e Stati Uniti. È stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui Commandeur de la Légion d'Honneur dal Governo francese, Commendatore dell'Ordine della Stella d'Italia e Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Governo italiano, il Premio Abbiati per la direzione d'orchestra al Teatro La Fenice di Venezia, con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala. Gli sono state inoltre consegnate le chiavi della città di Venezia e nel 2024 le chiavi della città di Firenze. È stato insignito del Keumkwan, il più alto riconoscimento culturale del Governo coreano. Nel 2008 Myung-Whun Chung è stato il primo direttore d'orchestra nominato Ambasciatore di buona volontà per il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF).

Chiara Isotton
Il soprano Chiara Isotton nasce nel 1985 a Belluno dove studia presso la scuola di Musica A. Miari. Dopo essersi brillantemente diplomata presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, prosegue il perfezionamento con Raina Kabaivanska, William Matteuzzi e Roberto Scandiuzzi e Renato Bruson. Dopo essersi classificata in numerosi Concorsi nazionali, nel marzo 2013 risulta fra i vincitori del Concorso di Spoleto che le consentirà di esibirsi nell’estate al Festival dei Due Mondi e a debuttare in Tosca. Nello stesso anno entra a far parte dell'Accademia di perfezionamento del Teatro alla Scala dove avrà l'occasione di debuttare in Teatro come Sacerdotessa nell’Aida diretta da Zubin Mehta ed Alisa nella Lucia di Lammermoor diretta da Stefano Ranzani. Nel giugno 2015 si diploma all’Accademia e a settembre ritorna a Spoleto debuttando Mimì ne La bohème. Fra i suoi impegni concertistici, la sua apparizione all’Hermitage Music Festival di San Pietroburgo, l’esecuzione dello Stabat Mater di Rossini all'Auditorum dei Wiener Sängerknaben e una serie di Recital in Corea al fianco di Renato Bruson. Inoltre si è esibita a Hong-Kong, allo State Theater di New Brunswick (New Jersey), ad Al Ain, al Bolshoi diretta da Tugan Sokhiev ed al Carlo Felice di Genova nella IV Sinfonia di Mahler diretta da Fabio Luisi.

Francesco Demuro
Francesco Demuro studia dal 2003 al 2004 al Conservatorio di Sassari, per poi iscriversi da privatista al Conservatorio di Cagliari, dove ha come insegnante di canto il soprano Elisabetta Scanu. Il suo debutto nel 2007 a Parma con Luisa Miller è un vero e proprio successo di pubblico e critica, e gli fa ottenere diversi inviti da parte di importanti teatri italiani ed esteri. Fra il 2007 e il 2009 canta di nuovo Luisa Miller a Sassari e debutta a Torino nel Rigoletto, che interpreta nuovamente subito dopo a Hong Kong in tournée con il Teatro Regio di Parma. Nell’ottobre del 2009 fa il suo debutto negli Stati Uniti cantando con grande successo La Traviata al Seattle Opera, dopodiché ottiene uno strepitoso successo personale al Suntory Hall di Tokyo nel Così Fan Tutte. Seguono, fra gli altri, La Traviata a Valencia con il M° Maazel, Lucia di Lammermoor ad Amburgo e Varsavia, La Traviata e Rosenkavalier a Dresda, L’Elisir d’Amore alla Scala di Milano (debutto), La Bohème a Detroit, Maria Stuarda ad Atene, L’Elisir d’Amore e La Bohème alla Staatsoper di Vienna, una nuova produzione di Rigoletto al Wiener Festwochen con la regia di Luc Bondy. Fra gli impegni importanti delle ultime stagioni ricordiamo il debutto al Metropolitan di New York nel ruolo di Alfredo ne La traviata e in quello di Rodolfo ne La bohème; Rigoletto, Così Fan Tutte e Falstaff a San Francisco con il M° Luisotti; La Traviata alla Staatsoper di Berlino, all'Opera di Monaco, all'Opera di Francoforte, alla Royal Opera House di Londra, all'Opéra Bastille, alla Fenice, al Teatro Real di Madrid, al Liceu di Barcellona e all'Arena di Verona, oltre che a Las Palmas, Bari e Cagliari; Don Pasquale a Verona, Falstaff alla Scala, La Bohème e Rigoletto a Seattle, Maria Stuarda a Bilbao e allo Champs Elysées di Parigi; Rigoletto al Festival Pucciniano di Torre del Lago, al Teatro Real di Madrid e a Tokyo in tournée con La Scala e il M° Dudamel, Roméo et Juliette all'Arena di Verona e a Seoul, La Bohème a Francoforte; Rigoletto, La traviata e Der Rosenkavalier all'Opéra Bastille, L'elisir d'amore a Muscat in tournée con La Fenice, Lucia di Lammermoor ad Ancona. Le ultime stagioni lo vedono impegnato in tutto il mondo: in Europa presso Deutsche Oper di Berlino e Filarmonico di Verona (L'elisir d'amore), Teatro di San Carlo (La bohème, La traviata), Opera di Monte Carlo (Maria Stuarda), Teatro alla Scala (Falstaff, anche in tournée ad Astana), Teatro La Fenice (Lucia di Lammermoor), Staatsoper di Berlino (Les pêcheurs de perles, Falstaff, Medea), Opera di Parigi (Falstaff, Simon Boccanegra, I puritani), Opera di Colonia e Comunale di Bologna (La Bohème, Premio Abbiati come miglior spettacolo d'opera del 2018), Maggio Musicale Fiorentino (La traviata, Linda di Chamounix), Festival di Savonlinna in tournée con il Teatro Real, Palazzo delle Arti di Budapest e Opera di Francoforte (I puritani), Modena, Piacenza e Reggio Emilia (Faust), Festival Verdi di Parma (Attila), Festival di Baden-Baden (Cassio in Otello); negli USA al Metropolitan Opera (Falstaff, Rigoletto); in Oriente all'Opera di Shanghai (La traviata), all'NCPA di Pechino (Roméo et Juliette, Les pêcheurs de perles) e al Festival di Matsumoto (Gianni Schicchi); in Australia, in concerto con la Queensland Symphony Orchestra.

Adolfo Corrado
Adolfo Corrado ha vinto il BBC Cardiff Singer of the World Award 2023. Nato nel 1994, formatosi teatralmente nella “Scuola di recitazione teatrale e cinematografica” di Augusto Zucchi a Roma. Successivamente inizia gli studi musicali presso il conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce, dove si perfeziona sotto la guida del M° Gianluca Belfiori. Continua la sua formazione nel Teatro del Maggio Musicale Fiorentino quale giovane artista dello Young Artist Project sotto il coordinamento del M° G. Tangucci. Vince la XLIX Edizione del Concorso Internazionale TOTI DAL MONTE 2021 aggiudicandosi il ruolo di Don Pasquale nell’opera omonima di G. Donizetti. Vince la LXXIII Edizione del Concorso Internazionale As.Li.Co. 2022 aggiudicandosi il ruolo di Leporello nell’opera Don Giovanni di W.A. Mozart. Più recentemente è stato impegnato in teatri quali: Teatro Petruzzelli (Don Pasquale, Il Barbiere di Siviglia), Arena di Verona (Nabucco), Teatro la Fenice di Venezia (I Lombardi alla Prima Crociata), Teatro Regio di Torino (Turandot; La Scuola de’Gelosi; Lélio), Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Oedipus Rex; Siberia; Tosca), Salzburger Festspiele (Tosca), Palau de Les Arts Reina Sofia (Don Giovanni) e Teatro alla Scala di Milano (Andrea Chénier), Festival della Valle d’Itria a Martina Franca (Il Turco in Italia); Teatro Comunale di Bologna (Le Comte Ory); Festival Donizetti di Bergamo (Alfredo il Grande), Fondazione Petruzzelli di Bari, Teatro La Fenice di Venezia e Festival Puccini a Torre del Lago (La Bohème), Teatro San Carlo di Napoli (Messa in do minore di Mozart); Théâtre du Capitole a Toulouse (La Cenerentola), sotto la direzione dei maestri: Daniel Oren, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Renato Palumbo, Daniele Gatti, Jordi Bernàcer, Sebastiano Rolli, Stefano Montanari, Nikolas Nägele.

Teresa Iervolino
Teresa Iervolino ̀ ormai una stella del mondo dell'opera internazionale, si è fatta conoscere interpretando ruoli di bel canto e opere barocche in molti dei grandi teatri d’opera del mondo, fino ad esserne una delle prime voci di riferimento. All'età̀ di 8 a iniziato a studiare pianoforte e successivamente, attratta dall’opera, ha deciso di dedicarsi al canto lirico e nel 2011 ha conseguito il diploma di canto con il massimo dei voti e la lode. Nel 2012 ha vinto il 63° Concorso Europeo per Giovani Cantanti Lirici 2012 ASLICO. Nel 2012 inizia la sua ascesa nei maggiori teatri e festival lirici italiani e internazionali, debuttando al Teatro Filarmonico di Verona nel Pulcinella di Stravinskij. Nel 2014 arrivato il doppio debutto all'Opera di Roma come Calbo nel Maometto II di Rossini, seguito dal trionfo allo Chatelet di Parigi come protagonista della Pietra del Paragone di Rossini e dal debutto al San Carlo di Napoli nel Pulcinella di Stravinskij. Nel 2014 ha debuttato come Rosina ne Il Barbiere di Siviglia, al Festival di Caracalla del Teatro dell'Opera di Roma, ruolo che interpreterà̀ ancora molte volte, presso lo stesso Teatro dell'Opera Roma e alla Sächsische Staatsoper di Dresda nel 2016. A questi sono seguiti i debutti alla Dutch National Opera di Amsterdam, a La Fenice di Venezia e all'Opera di Francoforte, sempre interpretando ruoli principali. Nel 2016 ha debuttato nel ruolo del titolo in Cenerentola di Rossini al Teatro Regio di Torino, riscuotendo un grande successo che l'ha portata a interpretare questo ruolo in vari teatri italiani e internazionali, e a debuttare come protagonista all'Opera de Paris nel 2017. Il tutto sempre diretta da grandi direttori d'orchestra come Roberto Abbado, Alberto Zedda, Christophe Rousset, Jean- Christophe Spinosi, Ivor Bolton, Donato Renzetti, Fabio Luisi, Carlo Rizzi, Marc Minkowsky, Ottavio Dantone, Gabriele Ferro Antonino Fogliani, Riccardo Chally, Daniel Harding, Marco Armiliato, Daniel Oren. Da ricordare anche la sua registrazione come Rosmira nella Partenope di Handel per la Warner Classic Erato con l'Orchestra del Pomo D'Oro, la registrazione della Betulia Liberata di Mozart nel ruolo del titolo di Giuditta e dell'Armida di Salieri nel ruolo di Ismene, entrambe per l'etichetta Aparté e con l'ensemble Les Talens Lyrique diretto dal Maestro Christophe Rousset, e la sua presenza nella registrazione della Messa di Gloria diretta dal M° Antonio Pappano con l'Accademia di Belle Arti.

Giovedì 16 gennaio ore 19.30, venerdì 17 gennaio ore 20.30, sabato 18 gennaio ore 18 Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Myung-Whun Chung soprano Chiara Isotton mezzosoprano Teresa Iervolino tenore Francesco Demuro basso Adolfo Corrado Schubert Sinfonia n. 8 “Incompiuta” Rossini Stabat Mater

Spirito Classico – venerdì 17 gennaio Spazio Risonanze, ore 19 Introduzioni all’ascolto con aperitivo

Spirito Classico è una serie di otto appuntamenti con giornalisti e musicologi per approfondire i brani del programma eseguito dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia. Un appuntamento imperdibile per avvicinarsi alla musica con un gusto nuovo e per scoprire la storia e il contesto in cui i grandi capolavori hanno visto la luce. Le conferenze si svolgono in Spazio Risonanze e sono precedute da un aperitivo.

Venerdì 17 gennaio alle ore 19 (Auditorium Parco della Musica, Spazio Risonanze) sarà Daniele Spini a introdurre il concerto diretto da Myung-Whun Chung. Biglietti Intero € 15; ridotto (under 35) € 13

articolo pubblicato il: 13/01/2025

Commenta Manda quest'articolo ad un amico Versione
stampabile
Torna a LaFolla.it