Mercoledì 18 settembre ore 21, al Teatro Pergolesi, si chiude il XXIV Festival Pergolesi Spontini con lo spettacolo “Nessun muoia!” ispirato alle eroine di Giacomo Puccini. Sul palcoscenico, la compagnia “OperaH” con attori disabili; dietro le quinte, gli studenti delle scuole cittadine, impegnati nella progettazione di scene e costumi, luci e contenuti multimediali grazie al progetto PCTO “Banco di scena”.
A raccontare il progetto OperaH c’è ALETHEIA, mostra fotografica di Marco Pozzi, che sarà inaugurata il prossimo 7 settembre (ore 18) presso la Galleria degli Stucchi di Palazzo Pianetti.
Quando l’opera lirica incontra il mondo dell’educazione e della disabilità nasce una Social Opera, il progetto che nel 2022 ha vinto il Premio nazionale “Inclusione 3.0” indetto dall’Università degli Studi di Macerata, ed è tutt’ora monitorato dai ricercatori dell’università come caso studio e buona pratica di inclusione e di benessere.
Ogni anno a Jesi, nell’ambito delle attività di welfare culturale della Fondazione Pergolesi Spontini, la Social Opera coinvolge - in un percorso laboratoriale e infine sul palcoscenico - un gruppo di utenti dei servizi socio-sanitari del territorio, studenti, educatori, operatori culturali, teatrali e socio-sanitari, tramite i progetti “OperaH” (XIII edizione) e “Banco di scena” (XI edizione).
Quest’anno, per il XXIV Festival Pergolesi Spontini, mercoledì 18 settembre ore 21 al Teatro Pergolesi va in scena “Nessun muoia!”, originale performance di teatro sociale e danza movimento terapia ispirata alle eroine pucciniane. Uno spettacolo di teatro e danza, che vede protagonista la Compagnia OperaH, un gruppo di persone con disabilità fisica/intellettiva e, dietro le quinte, gli studenti delle scuole cittadine, impegnati insieme alle maestranze della Fondazione nella progettazione di scene, costumi, luci e contenuti multimediali grazie ad al progetto PCTO “Banco di scena”.
La regia è di Simone Guerro e Arianna Baldini, danza movimento terapia sono a cura di Sara Lippi e Beatrice Guerri, protagonisti la Compagnia “Operah”, l’attore Enrico Desimoni, Carlo Morganti al pianoforte, gli educatori sono Marta Filippini, Silvia Albertini, Eva Luccioni, Andrea Accoroni. Collaborano allo spettacolo 22 studenti del Liceo Artistico “E. Mannucci” e dell’IIS Marconi-Pieralisi.
Lo spettacolo è l’esito di un progetto pluriennale che in Vallesina mette in rete servizi sociali, scuole e enti culturali per costruire insieme percorsi di inclusione e benessere attraverso la danza, la musica, il teatro, l’educazione al melodramma e l’esperienza del palcoscenico.
Dal 2011 il progetto “OperaH” coinvolge un gruppo di persone adulte con disabilità medio-lieve. Gli incontri laboratoriali settimanali, (in genere da febbraio a settembre), sono condotti da operatori di teatro sociale e di danza movimento terapia, poi a settembre si va in scena con una nuova produzione che, ogni anno, prende spunto da un titolo lirico: per il 2024 c’è l’omaggio alle eroine di Giacomo Puccini, nell’anno del centenario della morte del grande compositore.
Il percorso di OperaH si unisce poi a quello di “Banco di Scena”, progetto di P.C.T.O (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) ideato nel 2014 dalla Fondazione Pergolesi Spontini e che ogni anno coinvolge le scuole superiori per insegnare agli studenti le abilità e le conoscenze necessarie per poter lavorare nei mestieri dello spettacolo dal vivo, in un modello educativo-didattico di integrazione tra i sistemi dell’istruzione e del lavoro. Quest’anno partecipano 22 studenti e studentesse che, al termine del percorso educativo, collaborano alla messa in scena e al racconto via social della “Social Opera”. Per seguire “Banco di scena” è attivo il profilo instagram @pergojesi
A raccontare come nasce e si sviluppa una “Social Opera” c’è poi “ALETHEIA (Ovvero lo svelamento di una verità profonda)”, mostra fotografica di Marco Pozzi, dedicata al progetto OperaH, che sarà inaugurata sabato 7 settembre (ore 18) presso la Galleria degli Stucchi di Palazzo Pianetti.
La mostra ha documentato un intero anno di lavoro di OperaH, nel 2023. Lo scopo è promuovere la conoscenza di buone pratiche di inclusione sociale delle persone con disabilità in ambito performativo comunicando, attraverso il linguaggio della fotografia e della creatività contemporanea, l’esperienza emozionale e socializzante del teatro, della musica e della danza, che favoriscono il benessere e la salute dei beneficiari, ne aumentano l’autostima e la consapevolezza di sé, e rappresentano un’occasione di arricchimento per tutta la comunità.
Il progetto “OperaH 2024” è realizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e A.S.P. – Ambito 9 – Comune di Jesi in collaborazione con UMEA Unità Multidisciplinare Età Adulta ambito Fabriano-Jesi-Senigallia AST ANCONA, COOSS Marche, Teatro Giovani-Teatro Pirata, Nuovo Spazio Studio Danza.
Il progetto “Banco di scena 2024” è realizzato in collaborazione con il Liceo Artistico “E. Mannucci” e I.I.S. “Marconi – Pieralisi” di Jesi.
La mostra “Aletheia” vede il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, ed è in collaborazione con Musei Civici di Palazzo Pianetti
https://festival.fondazionepergolesispontini.com/
www.fondazionepergolesispontini.com
Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi (tel. 0731 206888 - biglietteria@fpsjesi.com)
articolo pubblicato il: 06/09/2024