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musica
Memorie di un viaggio zingaro

alla Sala dei Lecci del Bioparco di Roma


La musica zingara e la musica gitana, parenti strette, rappresentano lo spirito di un mondo che, dai tempi più lontani giunge alla musica classica e ai nostri giorni. Dalle lontane terre del nord-ovest indiano, da cui proviene originariamente il popolo zingaro, la loro musica è arrivata in Europa tramandata in forma orale passando per la Persia, la Turchia, l’Ungheria, e villaggi ebraici tra Polonia e Balcani. La difficoltà nel reperire materiale musicale cartaceo ha dirottato la scelta del nostro repertorio, verso quei compositori classici che sono stati influenzati stilisticamente dalle culture popolari zingare, assorbendone lo spirito e il folklore. Gli zingari e i gitani usano con capacità due elementi di fondo: l'apprendimento di arie e melodie popolari dai luoghi di passaggio e l’improvvisazione individuale. Ecco che nelle composizioni di Brahms, Dvorak, Debussy, Bartok, De falla, fino a più recenti Bredicenau e Dragoi, le contaminazioni del mondo nomade si fanno sempre più presenti, e ci mostrano la mappa di un viaggio in cui, attraverso la conoscenza si compie il riconoscimento della differenza. Liszt così esprime il proprio pensiero a riguardo “gli zingari sono dotati di un senso musicale di incredibile profondità, certamente sconosciuto a qualsiasi altro popolo…fra tutti i linguaggi che è dato all'uomo intendere e parlare, lo Zingaro non ha amato che la musica”.

Camera Musicale Romana Luogo Art Event Bioparco di Roma CRM project

Sala dei Lecci del Bioparco di Roma Domenica 3 dicembre ore 18:30 “Memorie di un viaggio zingaro”

Esegue: Alessandra Càpici, soprano Alessandro Benigni, pianoforte

Programma: J. Brahms - Acht Zigeunerlieder Op. 103 nn. 1-2-6-7-8 P. I. Tchaikovsky - Pesn'tsyganki op.60 n.7 Claude Debussy - Danse Bohemienne (pianoforte) A. Dvorak - Dobrú noc, má milá Op. 73 - Cigánské melodie nn. 1-2-4-7 M. De Falla - Siete canciones populares españolas Asturiana Jota Nana B. Bartok - Danze Rumene S. Dragoi – Crizanteme T. Brediceanu - Bade, pentru ochii tăi- Cântả puiul cucului

A cura di A.P.S. Camera Musicale Romana Direttore Artistico: Elvira Maria Iannuzzi in collaborazione con Fondazione Bioparco di Roma, "Luogo Arte Accademia Musicale" e CMR Project

articolo pubblicato il: 30/11/2023

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