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il gemello della Terra

notizie un po' false

di Miguel Mochón de la Torre

Il gruppo di ricerca "Calar Sandia", un gioco di parole in spagnolo che suona come "tagliato con un coltello" (n.d.t.), formato da astronomi dell'osservatorio di Calar Alto (presso Almeria, in Spagna) e da scienziati dell'Università di Sandia (in California), ha scoperto quello che finora sembra essere l'esopianeta piú simile al nostro, ragion per cui ha ricevuto l'appellativo di "gemello della Terra". Il pianeta in questione si chiama Gliese 436c. Si trova nella costellazione del Leone a circa 34 anni luce da noi e orbita intorno alla stella Gliese 436, dalla quale ha preso il nome.

Gliese 436c si trova a 0,9 UA (unità astronomiche, circa 135 milioni di km), quasi alla stessa distanza che la terra ha dal sole, però siccome la sua stella é piú piccola del sole, il pianeta si trova all'interno della zona abitabile del suo sistema solare. Il suo diametro é 1,5 volte il nostro ed ha una atmosfera respirabile.

Gli astronomi hanno potuto identificare la sua composizione grazie all'analisi dello spettro. Hanno così determinato che, oltre ad una abbondante quantità di azoto e un po' meno di ossigeno, l'atmosfera è sorprendentemente composta anche dai gas tipici della nostra civiltà industriale, quali il monossido di carbonio (CO), l'ossido di azoto (N2O), il solfuro di idrogeno (H2S) e i clorofluorocarburi (CFC). Il gruppo di scienziati ha perciò dedotto che nel nostro pianeta gemello stanno forse commettendo gli stessi errori che abbiamo fatto qui sulla terra.

articolo pubblicato il: 28/06/2023 ultima modifica: 10/07/2023

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