Grazie alla Fondazione Musei Civici di Venezia e alla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Veneziano, a Ca' Pesaro, a Venezia, la singolare mostra delle opere del maestro Kuniaki Kuroki, che riesce a plasmare il vetro nelle forme più inconsuete e con infinite tonalità di colore, dal rosso al blu, al rubino, all'arancio, al cobalto, all'acquamarina, realizzazioni per le quali ha ricevuto numerosi premi, dal Premio per la Cultura Giappone-Francia (1993) al Premio Internazionale per l'Arte e la Cultura e il Gran Premio alla Mostra Internazionale dell'Arte di Roma (1995), il premio ONE del Las Vegas International Cultural Exchange Art Show (2001) ed il premio World Person of Cultural Merit all'Esposizione Internazionale del Giappone (2002).
Si tratta di opere in vetro con le quali il maestro continua la tradizione decorativa dei Rimpa, di cui replica "non solo l'aspetto esteriore quanto la spiritualità che ne è alla base, in cui il vetro colorato viene unito a foglie d'oro e di platino per creare, come ricorda in catalogo Hasegawa Sakae, un immaginario dinamico e fluido ispirato all'arte giapponese, basato sulla libertà artistica data dal rilievo tridimensionale". Né va dimenticato che la minuziosa realizzazione con il vetro di figure come fiori, uccelli, persone, piante, insetti, richiede un eccelso livello di abilità nell'utilizzo delle varie tecniche, dall'applicazione all'intarsio, alla polverizzazione con polveri di vetro colorato, alla stratificazione, alla foliazione e quant'altro.
Fra le ultime opere di Kuniaki Kuroki ricordiamo la fedele riproduzione in vetro del famoso diario visivo di viaggio di Hiroshige, 'Le 53 stazioni della Tokaido', con una ricchezza di dettagli, fra gente, panorami e costruzioni, che forse superano anche la bellezza delle scene descritte nelle stampe originali: fra tante traslazioni, citiamo, una fra tante, la stazione viaria di Sakatoshita, riprodotta in foto, fedelmente traslata in una lampada a forma di vaso, con un viaggiatore che, riparandosi gli occhi con una mano, guarda la cima Fudesute mentre padre e figlio che guidano una mucca salgono verso di lui: una bellezza di colori e forme che si accentuano quando la lampada viene accesa, illuminandosi dall'interno.
Completano la rassegna due cataloghi di grande formato, uno bilingue giapponese-inglese e l'altro in italiano, con la riproduzione delle opere ed esaustive schede.
'Kuniaki Kuroki. The Rimpa and Hiroshige. L'estetica giapponese espressa attraverso il vetro' a Venezia, Ca' Pesaro, sino al 25 gennaio 2009.