Grandi applausi ed il tutto esaurito al Teatro Ghione di Roma, per Il Misantropo di Molière con la compagnia Doppiaeffe, Mariano Rigillo ed Anna Teresa Rossini per la regia di Roberto Guicciardini.
Sino al 19 dicembre è stata in scena Anna Mazzamauro in Nannarella, dedicato allattrice scomparsa, Anna Magnani, liberamente tratto a Raccontare Nannarella di Mario Moretti e Daniela Rotunno.
In scena con Anna Mazzamauro, Filippo Guerrieri, Marco Pietramala, Marcello Fiorini alla fisaronica e Marco Camboni al contrabbasso, per la regia di Pino Strabioli per un tuffo nel passato della tanto amata attrice Anna Magnani, uno spaccato verace e sentito interpretato a dir poco magistralmente, dallistrionica e graffiante Anna Mazzamauro che sa davvero rendere uniche tutte le sue interpretazioni! Lo stile della Mazzamauro è un tripudio di indomita personalità e struggente sensibilità danimo, una commistione, questa, davvero introvabile e grazie alla quale la rende ammirata e corteggiata da molti teatri e compagnie nazionali.
Dal 26 dicembre al 23 gennaio, la Compagnia Giovani del Teatro Ghione sarà lieta di presentarci Due dozzine di rose scarlatte di A. De Benedetti con Riccardo Polizzy Carbonelli, Marina Lorenzi e Mauro di Carmine, per la regia di Ileana Ghione, davvero imperdibile!
Mentre dal 29 gennaio al 27 febbraio la Compagnia Stabile del Teatro Ghione presenterà La professione della signora Warren di G. B. Shaw con Ileana Ghione.
La suddetta pièce, scritta nel lontano 1898, fa parte della raccolta delle cosìdette Commedie Sgradevoli e venne rappresentata per la prima volta al New Lyric Club di Londra il 5 gennaio del 1902, portando così sul palcoscenico uno spaccato di cruda realtà quale quella della prostituzione.
Teatro Ghione
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