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libri
la mia Nassiriya

di Salvatore Colucci


A cinque anni di distanza dalla tristemente nota strage di Nassiriya, che vide numerosi carabinieri italiani morire in seguito ad un insensato attacco suicida, la casa editrice torrese ESA pubblica una delicata storia che affronta il tema delle missioni di pace toccando molto da vicino gli eventi di quel giorno fatale. Autore del libro è Salvatore Colucci, un Maresciallo dell'Aeronautica Militare Italiana che ha vissuto in prima persona l'esperienza della missione di pace prima, e la tragedia poi.

Giunto in Iraq alla fine del luglio 2003, Salvatore intraprende la stesura di un diario per conservare il ricordo delle intense emozioni di quei giorni, consapevole che su quel territorio devastato e problematico, su cui continua ad incombere l'incubo della guerra, ci sia molto ancora da insegnare ai paesi occidentali.

Il memoriale racconta la personale esperienza dell'ufficiale da quando, giunto al campo italiano, questi inizia il proprio lavoro al fianco di una squadra di uomini che vive con serenità ed abnegazione questa missione. Tra i racconti delle difficoltà logistiche, degli stratagemmi per superare la monotonia della vita d'ufficio a volte spezzata da brevi missioni e i nostalgici ricordi della famiglia, il racconto scorre rapido e lieve per spaccarsi letteralmente quando giunge al campo la notizia di un possibile attentato contro la base di Nassiriya. Di lì alla tragedia che colpì il presidio dei Carabinieri in città, fu questione di ore. L'evento sconvolgente chiude il libro di Colucci in una maniera certamente diversa da come lui stesso l'aveva immaginato, ma riporta anche alla luce l'importanza delle missioni svolte dai nostri connazionali all'estero.

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