La nascita dei marchi Adidas e Puma, famosi per le scarpe da tennis, è la storia di una guerra combattuta nella famiglia Dassler, fra due fratelli, Adolf e Rudolf. Tanto il primo era introverso e dedito al lavoro, quanto il secondo era estroverso e abile negli affari.

Ma le differenze caratteriali, che talvolta consentono una accettabile convivenza, alimentavano di giorno in giorno la rivalità fra i due fratelli tanto da trasformarsi in odio. Lavoravano insieme nella fabbrica di famiglia, la Gebruder Dassler Schuhfabrik, e nonostante i continui litigi quotidiani la facevano prosperare.

L'avvento di Hitler al potere da una parte determinò un'ulteriore spaccatura fra i due; Rudolf divenne un fanatico sostenitore del regime, Adolf, apolitico per convinzione, si affiliò al partito solo per convenienza, dall'altra, però, aumentò le fortune dell'azienda grazie all'impulso che il nazismo aveva dato alle attività sportive in genere. I fratelli Dassler avevano messo a punto una scarpa sportiva leggera che da subito era stata molto apprezzata dai cultori dello sport.

Ma il balzo di qualità avvenne nel 1936, in occasione delle Olimpiadi di Berlino. I fratelli, per una volta d'accordo, avevano offerto un paio delle loro scarpe sportive allo statunitense Jesse Owens. Questi vinse quattro medaglie d'oro nelle diverse discipline della corsa veloce.

L'offerta di fatto era diventato il primo caso di marketing applicato allo sport.

Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, ma soprattutto la sua fine, determinò la definitiva separazione dei due fratelli. Nel 1948, Adolf riuscì a staccarsi dal fratello e creò la Adidas, contrazione di Adi, suo diminutivo, e Dassler. Rudolf rispose con la creazione di un'altra fabbrica, la Ruda, divenuta in seguito Puma.

La città di Herzogenaurach, testimone di tutta la storia dei fratelli, vide sorgere le due nuove fabbriche sulle rive opposte del fiume che la divide. Qualcuno paragonò il fiume al muro di Berlino. La città era spaccata: due squadre di calcio, la ASV Herzogenaurach e L'1 FC Herzogenaurach sponsorizzate rispettivamente dalla Adidas e dalla Puma, gli operai e gli ammiratori dell'una o dell'altra fabbrica avevano i propri bar e ritrovi, finanche i matrimoni "misti" erano malvisti.

Negli anni settanta, i due fratelli, sempre intenti a farsi la guerra, avevano sottovalutato il pericolo per le loro aziende con l'avvento del marchio americano Nike. La loro supremazia nel campo delle scarpe da tennis fu di fatto annullata dalla rivale americana.

Rudolf Dassler è morto nel 1974 e Adolf Dassler nel 1978, entrambi riposano nello stesso cimitero di Herzogenaurach, in tombe ovviamente distanti.