Il 18 Novembre 2021, inaugura finalmente la stagione teatrale di Fortezza Est, ad un anno dell'apertura dello spazio culturale di Tor Pignattara, libreria, teatro, biblioteca condivisa e luogo di incontro della città, prende finalmente il volo anche lo spettacolo dal vivo. Più di 20 appuntamenti con la drammaturgia contemporanea e nuove proposte artistiche di compagnie già selezionate per il Teatro Studio Uno nella stagione 19-20 e che finalmente debuttano in questa nuova casa dell'arte.
Attiva come libreria e spazio di formazione da poco meno di un anno, Fortezza Est nasce dal lavoro e dall'esperienza di Eleonora Turco e Alessandro Di Somma, già direttori artistici del Teatro Studio Uno e fondatori de La Rocca Fortezza Culturale che dopo 12 anni di attività sul territorio hanno dato vita a questa nuova realtà sempre nel quadrante Est di Roma, riqualificando uno spazio che nel tempo è stato lavanderia, chiesa, bisca, sala biliardo, palestra.
Fortezza est è ora finalmente un centro culturale aperto al quartiere e alla città, uno spazio che nasce dal desiderio di restituire alla comunità un luogo dove creare, fare rete, stringere sinergie e collaborazioni, coltivare cultura.
La nuova stagione 21/22 vedrà in scena debutti assoluti e conferme del panorama romano e nazionale, dal teatro-danza, alla ricerca sonora, da Kafka all'Opera, seguendo un percorso coerente di proposte destinate ad un pubblico sempre più eterogeneo e desideroso di riaffacciarsi al Teatro.
Si parte il 18-19-20 Novembre con “La Vita Salva” di e con Silvia Frasson, inno alla vita e al teatro di narrazione. Lo spettacolo nato in un periodo precedente al covid, risponde comunque ad un'urgenza di raccontare la vita, in tutte le sue forme, nei dolori imprescindibili, negli incontri inaspettati, negli eventi piccoli e grandi che si susseguono e si alternano, non curanti di noi e dei nostri desideri.
Di seguito il debutto dal 25 al 27 novembre del nuovo spettacolo di Gabriele Linari sul palco insieme a Daniele Giuliani con “Amleto e suo fratello Claudio - Livore” seconda incursione di Gabriele Linari nel “regno di Danimarca”shakespeariano dopo “Amleto e sua moglie Ofelia”. In questo nuovo testo si gioca a immaginare il Re Amleto (padre del principe omonimo) e suo fratello Claudio chiusi in uno spazio-tempo sospeso, forse un attimo prima che tutto tracolli. Immersi nel freddo di una rabbia che monta: la rabbia del Potere (acquisito o mancato), la rabbia di un rapporto fraterno ormai in decomposizione. Un livore che striscia, in questo sogno pre-shakespeariano, che cresce, una grottesca nuvola nera che promette tragedia.
Fortezza Est
via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara
articolo pubblicato il: 08/11/2021