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attualità
l'evoluzione dei burosauri
di Silvia Di Giorgio

I cambiamenti in atto nella scuola non riguardano solo la didattica.
L'attenzione di media è concentrata sulle riforme strutturali che fanno notizia, ma ce ne sono altre, conosciute solo dagli addetti ai lavori, che cambiano la scuola nella sua struttura portante.
Uno dei cambiamenti più importanti riguarda il nuovo regolamento sulla gestione sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche (decreto interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44). Il Regolamento costituisce la premessa per aggiungere uno dei tasselli più rilevanti nel cammino del decentramento amministrativo, nel quadro della più ampia riforma della Pubblica Amministrazione e della scuola dell'autonomia.
Il Programma Annuale è quindi il nuovo documento contabile che sostituisce il Bilancio e rappresenta il significativo legame tra la parte amministrativo contabile e la parte educativo didattica. Il nuovo documento prevede rapporti ed equilibri diversi rispetto tra le varie figure professionali ed organi collegiali impegnate nel processo che porta alla sua redazione, attuazione, gestione, verifica in itinere, rendicontazione, controllo. Tutto il mondo della scuola, nel rispetto delle proprie competenze, è coinvolto: dirigente, collegio dei docenti, figure obiettivo, docenti referenti singoli progetti, direttore dei servizi generali e amministrativi, collegio dei revisori, giunta esecutiva, consiglio dell'Istituzione. Il coinvolgimento diretto dei differenti soggetti chiama inoltre in causa la contrattazione di istituto con le RSU. Pertanto il Programma avrà bisogno di complesse fasi preparatorie preliminari che il dirigente scolastico attiverà e realizzerà ben prima la data di scadenza prevista dal Regolamento. Condizione importante inoltre che l'Amministrazione sia tempestiva nella comunicazione delle risorse da destinare alle singole istituzioni scolastiche. E' prevista la verifica costante in itinere tra i costi e i benefici, tra l'impiego delle risorse i e risultati conseguiti, la coerenza tra gli obiettivi raggiunti rispetto a quelli individuati.
E' importante l'identificazione di quei fattori che hanno ostacolato la realizzazione dei progetti e la ricerca, e l'elaborazione di ipotesi di soluzione. Il nuovo regolamento rappresenta pertanto il primo passaggio reale verso l'introduzione della pianificazione e della programmazione.

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