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storia
una guerra poco conosciuta

Molti manuali scolastici, dopo aver parlato della Rivoluzione Americana e di quella Francese, focalizzano l'attenzione sulle imprese napoleoniche, ignorando un'altra guerra che le truppe britanniche sostennero in quegli anni, quella con i neonati Stati Uniti d'America.
Dalla fine della rivoluzione, nel 1793, gli Stati Uniti avevano visto crescere la propria irritazione perché gli inglesi inviavano truppe nei territori del Canada e rinforzavano continuamente i reparti alla frontiera, assoldando guerrieri indiani. La guerra in atto in Europa aggravò la crisi, a causa delle politiche marittime di Francia e Inghilterra. Nel corso degli anni novanta del XVIII secolo i problemi di traffico si acutizzarono, ma fu nel 1803 che le difficoltà dei trasporti marittimi iniziarono ad aggravarsi. Nel 1807 inglesi e francesi aumentarono la conflittualità commerciale. Gli inglesi pretendevano che tutte le merci dirette in Europa passassero attraverso i loro porti (pretendevano anche di arruolare nella propria marina le ciurme delle navi americane); Napoleone, con i trattati di Milano (1806) e Berlino (1807) istituiva da parte sua il Blocco continentale.
Nel 1807 la fregata americana Chesapeake fu bombardata da una nave inglese, provocando l'aggravarsi della tensione. Gli USA emanarono un Atto di Embargo che provocò il collasso economico delle attività portuali della Nuova Inghilterra. All'interno del Congresso si creò un forte gruppo di democratici e repubblicani (i Falchi) che premeva per ristabilire l'orgoglio americano, ferito dall'invasione britannica del Canada. Ai primi di giugno del 1812 il presidente Madison firmò una dichiarazione di guerra che fu bocciata dal Congresso, ma l'alleanza degli inglesi con gli indiani shawnee fece sì che il 18 giugno gli USA entrassero ufficialmente in guerra contro l'Inghilterra.
Gli americani tentarono di penetrare nel Canada, ma gli inglesi li cacciarono fuori subito. Nle 1813 il generale britannico Isaac Brock, con l'aiuto di guerrieri indiani, occupò Detroit. Gli americani ebbero la peggio in altri scontri, soprattutto nella battaglia di Queenston Heights, dove moltissimi soldati statunitensi caddero prigionieri. Nonostante che la marina britannica fosse riuscita a bloccare le coste americane, la guerra prese una piega favorevole agli USA. Dapprima Detroit fu liberata dalle truppe di Oliver Hazard Perry poi gli americani occuparono Toronto (ma non riuscirono ad entrare a Kingston ed a Montreal). Il conflitto si spostò verso il sudovest e gli americani nel 1814 vinsero a Horseshoe Bend. Sempre nel 1814 i reparti di Jacob Brown e Winfield Scott vinsero gli inglesi nelle vicinanze del Niagara. Dopo la caduta di Napoleone l'Inghilterra inviò nuove truppe, ma nel settembre del 1814, dopo la vittoria di Champlain, gli americani ricacciarono i britannici nel Canada e occuparono il nordovest del Maine. La fine della guerra fu sancita dal trattato di Gand.
Con la guerra finì il predominio politico dei federalisti, nacque un forte senso di patriottismo americano, si ridussero i poteri dei singoli stati e furono gettate le basi di quella che nel 1823 fu la Dottrina Monroe.

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