Un armatore di Amburgo, una motonave battente bandiera portoghese e un capitano olandese (Daniel Bronsema) stanno riportanto la navigazione sul Po ai suoi antichi fasti.
La River Cloud II, uno scafo lungo 103 metri e largo 9,8, è un hotel a cinque stelle galleggiante, con quarantaquattro cabine per ottantotto passeggeri. L'equipaggio è di trentacinque unità, tra marinai, personale di cucina e d'albergo, guide turistiche. La crociera su e giù per il fiume dura sette giorni e la nave è in funzione da aprile ad ottobre. Sono previste escursioni in autobus dai punti di ormeggio a città venete, emiliane e lombarde come Cremona, parma, mantova, Verona, Padova, ferrara e Venezia. Il tragitto di andata è di settantacinque chilometri nella laguna veneta e di 244 dei 652 del fiume.
I quattro chef, pur essendo tedeschi, propongono esclusive ricette regionali dei luoghi via via toccati dalla motonave; si parte dal baccalà alla veneziana e dalle fritture di pesce alla chiozzotta e si continua con gli zamponi con lenticchie emiliani, con le anguille in umido mantovane, con la casseoula ed il risotto allo zafferano per finire con lo stracotto d'asino pavese. ogni giorno un tipo di polenta diversa, secondo le tradizioni locali. Anche la carta dei vini rispecchia rigorosamente la realtà enologica delle località attraversate.
L'armatore Hermann Ebel, attraverso due società, gestisce una flotta di sessanta navi tra oceaniche e fluviali; queste ultime discendono e risalgono grandi fiumi come il Reno, il danubio, il Meno e la Mosella. Nella flotta non manca un'ammiraglia d'epoca, il clipper Sea Cloud (quattro alberi, 3000 metri quadrati di vele, sessanta persone d'equipaggio per tretaquattro cabine e sessantanove passeggeri.
la scelta di espandersi in Italia è scaturita dalla vlontà di ricreare i tradizionali viaggi nella laguna veneta e lungo il Po dei viaggiatori nordeuropei del settecento.