«Già molti anni or sono il Corriere della Sera di Milano pubblicava un articolo letterario, nel quale l’autore riportava un’apodittica affermazione di Eugenio Montale: “La poesia è vita”. Leggendo quest’ultimo lavoro di Nazario Pardini, il collegamento con tale memoria è stato quasi immediato: Nel frattempo viviamo contiene la coniugazione al presente del verbo, dell’azione del vivere. Ed è un amore per la vita incondizionato, che viene prima di ogni do-manda esistenziale e finalistica su questa nostra avventura umana, ancor prima dunque di aver scoperto o capito il suo significato, il suo senso: il poeta scommette sulla vita e l’uomo s’identifica con l’artista senza alcuna scissione o dicotomia.
Tante sono le liriche che possono dimostrare tale assunto, a partire da quella intitolata Gioa-chimismo, con riferimento alla dottrina e al movimento spirituale di ispirazione millenarista generatisi dalla predicazione e dai testi del monaco cistercense calabrese Gioacchino da Fio-re (1130-1202) che, basandosi su una interpretazione allegorica della Bibbia, profetizzava la venuta di un’età dello Spirito sulla terra, con il trionfo del Bene e delle virtù cristiane: “Se il Paradiso fosse in terra, / mio Signore, /…/ senza la guerra, l’odio e il patimento, / qui tra le povere cose, / tra l’erba fresca delle mie radure, / o sopra i colli, / tra i papaveri, le spighe e le ginestre / ove io conobbi amore. /…/ Sparirebbero dannati e qui tra noi dominerebbe aperto il Paradiso / col viso blu profondo ed il suo altare / di giada verde come il nostro mare” (Gioa-chimismo). È l’umana nostalgia dell’Eden perduto dopo la caduta iniziale, sempre secondo il racconto biblico (…)».
Enzo Concardi
Dalla prefazione al libro
Nazario Pardini è nato nel 1937 ad Arena Metato in provincia di Pisa, città dove vive alter-nandola a Torre del Lago Puccini; laureato in Letterature Comparate e in Storia e Filosofia è ordinario di Letteratura Italiana, Blogger, critico, collabora con riviste specializzate. Ha pubblicato molti libri di poesia, racconti, e saggi. È inserito in numerose storie della letteratura. Ricapitolativo il saggio critico di Floriano Romboli L’azzardo e l’amore. La ricerca poetica di Nazario Pardini (2018). È fondatore, cu-ratore, e animatore di “Alla volta di Lèucade”, blog culturale.
Guido Miano Editore
Nel frattempo viviamo
di Nazario Pardini
con prefazione di Enzo Concardi
Collana Alcyone 2000.
articolo pubblicato il: 28/04/2020