Frutto di una sapiente ricerca e ricostruzione storica il libro ripropone un manoscritto conservato presso l’Archivio Storico Comunale di Norcia che tratta del verbale di un processo per omicidio verificatosi il 25 luglio del 1576 a Spelonga, nel territorio di Arquata del Tronto recentemente interessata dal terremoto che ha colpito e parzialmente distrutto gran parte dell’area.
Il testo ripropone le varie udienze ed il loro protrarsi fino alla conclusione con la condanna definitiva al taglio della testa di Annunzio di Bernabeo, riconosciuto colpevole dell’omicidio di Giacomo di Pietro detto Cerella.
Del condannato a morte, contumace in tutta la fase del processo, non si avranno più notizie in quanto per sottrarsi alla giustizia del Podestà di Arquata riparò nel confinante Regno di Napoli al di fuori della giurisdizione pontificia facendo perdere le proprie tracce.
Ma al di là del fatto di sangue in se il libro risulta interessante per lo spaccato della vita quotidiana che offre sulla seconda metà del cinquecento, scrupolosamente riportata nelle pagine del verbale e che accresce le conoscenze storiche di quella parte dei territori dell’alta valle del Tronto,
Il libro, a cura di Dario Nanni e Gabriele Lalli, con prefazione del Prof, Alessandro Barbero è stampato presso le officine Grafiche Martintype di Colonnella (TE)
ISBN: 978-88-6497-107-0

articolo pubblicato il: 24/11/2019