È possibile raccontare una storia transgender in maniera leggera e profonda, con quelli che si chiamano, per consuetudine, i toni della commedia? La sfida di Nati 2 volte, al cinema dal prossimo 28 novembre, è tutta qui: il gioco degli equivoci e quello dei pregiudizi, l’eterna scelta tra la grande città e la provincia, il conflitto interiore e quello, inevitabile, legato alle relazioni con le persone che amiamo, la scelta, spesso dolorosa, di diventare finalmente uomini, o donne, o semplicemente adulti.
Diretto da Pierluigi Di Lallo (al suo secondo film) e scritto assieme a Riccardo Graziosi e Francesco Colangelo, Nati 2 volte racconta la storia di Teresa, adolescente che si sente doppiamente rinchiusa: in un corpo che non è il suo e in un paese dove vige il pregiudizio e la mentalità ristretta della provincia.
Le vicende prendono avvio nel 1989 quando Teresa, assieme a suo padre e sua madre (interpretati da Francesco Pannofino e Daniela Giordano) per sfuggire alla “vergogna” lasciano Foligno per Milano, una città dove nessuno li conosce e nessuno soprattutto, li giudica. Qui Teresa intraprenderà quel lungo percorso che la porterà alla transizione di genere “F to M” e a diventare Maurizio. Dopo venticinque anni, Maurizio/Teresa (interpretato da Fabio Troiano) è costretto a tornare nel suo paese natale, a causa della morte della madre Angela. E qui si scontrerà per l’ennesima volta con un passato decisamente ingombrante.
I
spirato a una storia vera, Nati 2 volte non vuole essere un film militante, e non diventa mai un film caricatura. Vi sono ritratte molte propensioni tipicamente italiane: il provincialismo, la burocrazia, la “pruderie”. Il personaggio di Maurizio, nel corso della storia, si muove all’interno di una cittadina dove lo ricordano ancora per quella persona (Teresa) che oggi non esiste più.
Oltre alla scelta del tono e a una regia curatissima, altro grande punto di forza di Nati 2 volte è senza dubbio il cast: accanto a Troiano, Pannofino e Daniela Giordano, troviamo la bravissima Euridice Axen (apprezzata di recente nel dittico Loro 1 e 2 di Paolo Sorrentino), Marco Palvetti (l’indimenticato Salvatore Conte delle prime due stagioni di Gomorra), Rosalinda Celentano e Vittoria Schisano, attrice transgender recentemente entrata nel cast della fiction Rai Un posto al sole e che interpreta Marla, senza dubbio uno dei personaggi più riusciti del film. Tra camei e parti minori spiccano anche i nomi di Umberto Smaila, Gabriele Cirilli, Nini Salerno e Riccardo Graziosi.
Girato interamente a Foligno, Nati 2 volte, è prodotto da Time, Oberon Media e Green Film, e sarà nelle sale dal 28 Novembre grazie a Zenit Distribution, società indipendente di distribuzione cinematografica di Mauro Venditti.
SINOSSI
Nel 1989 la famiglia Di Tullio, temendo il giudizio di una piccola cittadina dalla mentalità provinciale e non riuscendo a comprendere i desideri della loro figlia adolescente che vuole cambiare sesso, decide di trasferirsi a Milano. Sarà lì che Teresa intraprende quel lungo percorso che la porterà alla transazione di genere “F to M” e a diventare Maurizio. Dopo venticinque anni, Maurizio/Teresa che ormai ha una nuova vita in un’altra città, è costretto a tornare al suo paese natale, a causa della morte della madre Angela. Al suo ritorno, si scontrerà per l’ennesima volta quel passato ingombrante mai dimenticato.
Titolo: Nati 2 Volte
Release date italiana: 28 Novembre 2019
Distributore: Zenit Distribution - www.zenitdistribution.com/
Regia: Pierluigi Di Lallo
Durata: 1 ore e 29 minuti
Genere: commedia
articolo pubblicato il: 12/11/2019