Pubblicata la silloge di poesia dal titolo Tutto passa dello scrittore Maurizio Zanon , edito Guido Miano Editore, ottobre 2019, nella prestigiosa Collana Alcyone 2000 diretta da Michele Miano.
Maurizio Zanon ha al suo attivo molte raccolte di poesia. È un personaggio, noto, da decenni nell’ambito letterario. Ricordiamo almeno alcuni dei suoi più recenti volumi: Un tempo senza tempo (2007), I messaggi del tempo (2016), Luce campestre (2017), Emozioni (2018). La raccolta Tutto passa porta la prefazione dello scrittore e saggista Enzo Concardi .
Dalla prefazione di Enzo Concardi: “Il volume possiede un titolo altamente simbolico:
corrisponde alla translitterazione di una locuzione greca (“panta rei”), tradotta con “tutto scorre”. Esprime in sostanza il concetto dell’eterno divenire del mondo, elaborato soprattutto da Eraclito, il cui famoso aforisma del fiume è citato in premessa dallo stesso autore. Tale concezione, nella filosofia greca antica, si contrappone a quella dell’assoluta eterna unità e immutabilità dell’essere, affermata invece dalla scuola eleatica (Elea e Parmenide). Calza a pennello anche la citazione,
sempre in premessa, di Diego Valeri sulla filosofia del tempo, per dirci che anche questo libro sviscera tale tematica, già in passato ampiamente al centro della poetica dello scrittore veneziano.
In Tutto passa ci pare proprio di riscontrare un’accentuazione del tema della morte - essenziale nella problematica del “panta rei” - non solo dal punto di vista di riflessioni generali antropologiche ed escatologiche, ma anche sotto l’aspetto più concreto, esistenziale, autobiografico, del fine-vita, ossia si parla della propria morte fisica, biologica. Così, in parallelo, il poeta tratta le plurime sfaccettature del trascorrere dell’esistenza, non soltanto con un taglio metafisico ed ontologico, ma addentrandosi maggiormente nel quotidiano, nelle valenze storiche, sociali, generazionali: così la memoria personale e collettiva fa da integrazione al discorso teoretico, mostrando con evidente chiarezza le trasformazioni avvenute nell’arco della vita del poeta medesimo. Proprio per ciò egli ha sentito il bisogno di continuare la sua ricerca: coerentemente con l’aforisma del fiume eracliteo, lui
non è più lo stesso del tempo precedente, l’identità si è evoluta, il pensiero si spinge verso altre frontiere scoperte e da scoprire con l’avvicinarsi dell’evento finale. Evento che egli ha il coraggio morale di affrontare e non di eludere nelle sue meditazioni, come avviene ormai in molte contingenze nella nostra cultura e società, tese a rendere sempre più un tabù la realtà della morte”.
Maurizio Zanon, “Tutto passa”, poesia, nella collana “Alcyone 2000”, prefazione di ENZO CONCARDI, GUIDO MIANO EDITORE, pagg. 74, Euro 16, ottobre 2019.
articolo pubblicato il: 12/11/2019