L’intero continente africano si è unito per creare il maggiore spazio commerciale del mondo. La zona di libero scambio africana, conosciuta come AfCFTA, è già in marcia. Adesso, dopo l’adesione di Nigeria, Benin, Gabon e Guinea Equatoriale, si può tranquillamente affermare come quasi l’intero territorio africano stia vivendo all’interno di uno stesso ambito commerciale.

Tra altri accordi, si sono stabilite le normative sull’origine delle materie prime, tariffe, eliminazione di barriere non tariffarie e sistemi di pagamento digitale. In questo modo, il ventisei per cento della popolazione mondiale in età di lavoro si troverà all’interno di un medesimo mercato commerciale.

Molti economisti africani hanno salutato con compiaciuto favore l’ampliamento della zona di libero scambio; ci sono le materie prime, imprese in grado di lavorarle ed ora anche il mercato.

Il presidente dell’Unione Africana ha chiesto ai Paese aderenti di arrivare ad un protocollo di libera circolazione delle persone. Oggi come oggi, molte nazioni africane mettono maggiori limitazioni alla circolazione dei cittadini africani che non a quella degli stranieri.

Nel pieno della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, anche l’Unione Europea ha mostrato tutto il suo interessamento per l’AfCFTA.

articolo pubblicato il: 15/07/2019 ultima modifica: 25/07/2019