Domenica 18 novembre si apre il sipario su La domenica al Persiani, rassegna
di teatro per ragazzi al Teatro Persiani di Recanati promossa dal Comune con
l’AMAT che rinnova l’invito alle famiglie con un cartellone di sei
appuntamenti con spettacoli per grandi e piccini.
L’inaugurazione è affidata a La gallinella rossa di Accademia Perduta /
Tanti cosi progetti. “C’era una volta una gallinella rossa – si legge nelle
note allo spettacolo - che viveva in una fattoria con i suoi pulcini... Un
giorno la gallinella rossa stava razzolando alla ricerca di cibo, quando
trovò dei chicchi di grano. Così le venne in mente un’idea… La gallinella è
abituata a cercare grassi vermi sempre col pensiero di nutrire i suoi
pulcini. Quando trova il chicco di grano capisce che può farne un uso
diverso, un uso il cui risultato non è immediato ma che richiede lavoro,
impegno, pazienza e che darà i suoi frutti. Molte sono le varianti legate
soprattutto ai personaggi del racconto, accanto alla gallina, sempre
laboriosa e tenace, possiamo infatti trovare il maiale, il topo, l’agnello,
l'anatra, il gatto, o altri animali di fattoria, ma tutti hanno un
denominatore comune: nessuno di questi animali aiuterà la gallinella a
preparare la terra, a piantare e innaffiare il grano, a mieterlo e
trebbiarlo, a portarlo al mulino e a fare il pane. Tutti troppo pigri o
troppo impegnati a fare altro. Solo nel finale, quando il pane viene
sfornato caldo e profumato vorrebbero mangiarlo...”. Il testo è di Danilo
Conti – anche interprete dello spettacolo - e Antonella Piroli.
La domenica al Persiani prosegue il 9 dicembre con Aspettando il natale di
Ferruccio Filipazzi, cantastorie che, in scena con la sua chitarra, racconta
e canta quell’atmosfera così speciale che si respira nel tempo del Natale,
aiutato dagli oggetti magici e gioiosi di Marco, che si fanno luce,
movimento, scenografia. Il 13 gennaio è la volta di Cappuccetto Rosso di La
luna nel letto. Michelangelo Campanale dirige un gruppo di
danzatori-acrobati affrontando la più popolare tra le fiabe. Le relazioni
tra i personaggi e la dinamica della storia si rivelano sulla scena
attraverso il corpo, il linguaggio non parlato, ispirato all’immaginario dei
cartoni animati di inizio ‘900; le luci, i costumi e le scene si compongono
in una danza di simboli, citazioni pittoriche (Goya, Turner, Bosch, Leonardo
da Vinci) che ridisegnano la fiaba con la semplicità di ciò che vive da
sempre e per sempre. Nel giorno più strano del calendario, il 29 Febbraio
1792, nasce a Pesaro Gioachino Rossini. La storia di Gioachino qua Giachino
là! del Teatro delle Isole in scena il 3 febbraio inizia così… mescolando
realtà e invenzione in una narrazione dell’infanzia di un bambino qualunque…
ma anche un po’ speciale! La domenica al Persiani prosegue il 17 marzo con
Le lacrime del Principe di Compagnia Mattioli, un tuffo nel mondo dei colori
e delle emozioni: noia, paura, felicità, tristezza, amore e rabbia. La
rassegna volge al termine il 31 marzo con Bu bu settete! Fammi ridere che io
non ho paura di ATGTP nel quale il Teatro Pirata, con la solita ironia, i
pupazzi, le scenografie di Marina Montelli e una colonna sonora originale,
mette in scena magiche suggestioni e momenti indimenticabili in cui le paure
più profonde e inconfessate si sciolgono grazie ad un divertente gioco
teatrale.
Per informazioni: biglietteria del teatro 071 7579445. Inizio spettacolo ore
17.
articolo pubblicato il: 15/11/2018