Sabato 17 novembre prosegue al Teatro Sanzio di Urbino la stagione promossa
dal Comune con l’AMAT. In scena la danza con La morte e la fanciulla della
storica e talentuosa Compagnia Abbondanza Bertoni che partendo dal
capolavoro musicale di Schubert mescola coreografia e video in uno
spettacolo riuscitissimo di rara bellezza, vincitore del Premio Danza &
Danza 2017 come migliore “Produzione italiana”.
In scena tre differenti "capolavori". Uno musicale: il quartetto in re
minore La morte e la fanciulla di Franz Schubert. Uno fisico: l'essere umano
nell'eccellenza delle sue dinamiche. Uno spirituale-filosofico: il mistero
della fine e il suo continuo sguardo su di noi.
“Il nostro pensiero – si legge nelle note allo spettacolo di Michele
Abbondanza e Antonella Bertoni - torna a posarsi sull’umano e ciò che lo
definisce: la vita e la morte; l’inizio e la fine sono i miracoli della
nostra esistenza, così come l'impermanenza dell’essere con le sue forme
continuamente mutanti. Questo transitare da una forma all'altra, ha a che
fare con l'arte coreutica: portatrice di un tale compito, è essa stessa un
balenare di immagini che appaiono e scompaiono continuamente; per questo
abbiamo indugiato proprio su quell'aspetto che potremmo definire
"crepuscolare" della danza, colta, nelle nostre intenzioni, proprio nel suo
attimo impermanente e transitorio. Un esempio di scrittura musicale che
aspira all’infinito e accompagna l’ascoltatore oltre un’idea razionale,
verso l’ignoto e il trascendente. Abbiamo cercato di capire, di aprire, come
chirurghi, il corpo di questa scrittura per scrutarne i vuoti, gli spazi
cavi e mai come questa volta comporre è assomigliato a un eterno
precipitare, a un fuggire da ogni fine e da ogni senso”.
Dall’esperienza newyorkese nella scuola di Alwin Nikolais agli studi
francesi con Dominique Dupuy, attraverso le improvvisazioni ‘poetiche’ di
Carolyn Carlson, lo studio e la pratica dello zen, Michele Abbondanza
(co-fondatore del gruppo Sosta Palmizi e docente alla Scuola di Teatro del
Piccolo di Milano) e Antonella Bertoni fondano la Compagnia
Abbondanza/Bertoni riconosciuta come una delle realtà artistiche più
prolifiche del panorama italiano per le loro creazioni, per l’attività
formativa e pedagogica e per la diffusione del teatro danza contemporaneo.
Nello spettacolo sono presenti scene di nudo integrale. Regia e coreografia
sono di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, l’interpretazione è affidata
a Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas e Claudia Rossi Valli. Le luci sono
di Andrea Gentili, il video di Jump Cut. Lo spettacolo è prodotto da
Compagnia Abbondanza/Bertoni con il sostegno di MiBAC Direzione Generale per
lo Spettacolo dal Vivo, Provincia Autonoma di Trento – Servizio Attività
Culturali, Comune di Rovereto - Assessorato alla Cultura e Fondazione Cassa
di Risparmio di Trento e Rovereto.
Per informazioni: biglietteria del teatro 0722 2281. Inizio spettacolo ore
21.
articolo pubblicato il: 15/11/2018