Domenica 18 novembre spazio alla danza al Teatro Gentile di Fabriano con De
Rerum natura di Nicola Galli per la Compagnia Junior Balletto di Toscana,
una creazione coreografica “alimentata da un’immagine di eterno movimento,
dal desiderio di muoversi di sei corpi, legati da un pensiero sotterraneo
che scorre sanguigno sotto la superficie della pelle”, come si legge nelle
note allo spettacolo proposta nella stagione teatrale promossa dal Comune di
Fabriano con l’AMAT e realizzata con il contributo di Regione Marche e
MiBAC.
Nicola Galli – artista di grande talento in prepotente ascesa – sviluppa la
sua coreografia a partire dal De rerum natura lucreziano, poema filosofico
in cui l’autore indaga la natura delle cose, l’unione e la disunione degli
atomi, la vastità dello spazio, la nascita dell’intelletto e dell’animo
umano. Il giovane coreografo ferrarese traduce gli intenti del filosofo
latino in danza, attraverso i corpi di sei ballerini del Nuovo Balletto di
Toscana, dando vita a una serie di movimenti legati da un filo sotterraneo;
dallo studio dell’articolazione del gesto, Galli arriva a proporre un
preciso disegno anatomico che si diffonde fino alle arti più minute del
corpo, così che le figure dei singoli ballerini arrivino a unirsi, in un
rapporto di correlazione e interdipendenza che sfocia nella creazione di un
unico corpo scenico.
Il poema latino, sorta di enciclopedia che illumina la “materia oscura”,
svela con delicata poesia e contenuti anticipatori della scienza moderna la
realtà del cosmo e l'uomo. Un'opera dedicata all'unione e alla disunione
degli atomi, alla vastità dello spazio, allo sviluppo temporale, alla
nascita, al declino, all'intelletto e all'anima dell’uomo; da cui traspare
uno sguardo vibrante e vivido sull'intreccio dei fenomeni naturali per
raccontare l'infinita mutazione del mondo e la ciclica rigenerazione. Questa
immagine di eterno movimento alimenta nella creazione coreografica il
desiderio di muoversi di sei corpi. I corpi si uniscono in una composizione
scenica nella quale la costruzione, la distribuzione degli elementi, il
rapporto di correlazione e interdipendenza formano un complesso organico e
respirante.
“Eleganza e fascino rifulgono nella giovinezza imberbe del Balletto di
Toscana Junior. Nicola Galli – afferma il critico di danza Marinella
Guatterini- ne guida i sei interpreti con forte sintesi: quasi verso
l'incarnazione (almeno iniziale) dei fenomeni descritti nei solo otto
frammenti presenti dal De Rerum Natura di Lucrezio. L'essere insetti
striscianti a terra, l'essere acqua, vento che scuote e scompagina, e poi
parte di un cosmo in continua evoluzione atomistica (bei duetti, grande
flessuosità)”. “È prova di maturità, di sensibilità e temperamento, di
qualità di linguaggio, la traduzione da un alfabeto testuale ad uno motorio
attuata da Nicola Galli nel suo De rerum natura”, afferma il giornalista
Giuseppe Distefano.
A Fabriano la compagnia terrà anche una masterclass gratuita per gli allievi
delle scuole di danza delle città, un’occasione preziosa di formazione per
quanti praticano e amano la danza nelle sue diverse espressioni.
Concept, coreografia e costumi dello spettacolo – prodotto da TIR Danza,
stereopsis in collaborazione con Nuovo Balletto di Toscana diretto da
Cristina Bozzolini in collaborazione con Civitanova Danza Festival & AMAT
con il supporto di Fondazione Fabbrica Europa, Cantieri Danza – sono di
Nicola Galli. La danza è affidata a Sofia Barilli, Laura Beschi, Riccardo De
Simone, Gloria Dorliguzzo, Margherita Dotta, Paolo Soloperto. La musica è di
Banchieri, Henry, Ligeti, Penderecki, Radigue, Xenakis. La produzione è nata
dal progetto Prove d'Autore XL - azione Network Anticorpi XL.
Per informazioni: biglietteria del teatro 0732 3644. Inizio spettacolo ore
17.
articolo pubblicato il: 14/11/2018