Lunedì 19 novembre evento speciale al *Teatro Sala Umberto* di Roma con
*EsotericArte*, un affascinante viaggio tra esoterismo, simbologia e
numerologia di e con *Elio Crifò*, anche autore dell’omonimo libro, e la
partecipazione straordinaria del prof. *Piergiorgio Odifreddi*, uno dei
filosofi e matematici più interessanti del nostro tempo, diretti in scena
da *Massimiliano Vado*.
L’Arte, la Cultura e il Pensiero sono le vere *droghe* dell’uomo,
quelle *sostanze
stupefacenti* che fanno approdare in mondi sconosciuti, in emozioni
psichedeliche, in “sballi” che non finiscono mai. Che senso ha creare
un’opera d’Arte? Perché abbiamo edifici costruiti con il senso dell’otto?
Perché abbiamo Cattedrali con la filosofia del tre? O palazzi con giochi
geometrici, proporzione auree e disposizioni astrali e cosmologiche? Che
cosa unisce Stonehenge con Picasso, e Bach con i Deep Purple, i Genesis?
Perché abbiamo una grande quantità di mosaici, affreschi, edifici e
sculture, ricoperti di simboli alchemici, gnostici, cabalistici che ancor
oggi risultano incomprensibili e misteriosi?
*EsotericArte* è uno spettacolo che, attraverso un percorso non
convenzionale ed emozionante, risponde a queste domande conducendo il
pubblico all’interno dei mille anni del Medioevo.
In un Paese come il nostro, ricco di leggi massoniche e di studiosi di
esoterismo, è strano che nessuno riesca a decifrare nulla. Come nelle
stragi esistono depistaggi, così anche nella nostra Storia dell’Arte.
Addirittura in certi luoghi archeologici è stata praticata la damnatio
memoriae, ossia la cancellazione di qualsiasi traccia tramandabile ai
posteri, in modo da non rendere più decifrabile la simbologia in essi
contenuta.
Elio Crifò guarda alcune delle più grandi opere del Medioevo con un occhio
diverso, mettendone in evidenza particolari caratteristiche e “vedendo” le
opere da un punto di vista esoterico. Grazie ad una proiezione che
abbraccia l’intero palcoscenico, gli spettatori entrano nell’Arte italiana
medievale e a volte vi entrerà anche l’attore, che interagirà con le opere,
ci scherzerà su, ci spiegherà i simboli, ci racconterà le storie e le
vicende di alcuni Re, le vicende della “pornocrazia romana”, delle visioni
di Jung, dell’esoterismo di Dante. Un viaggio “pulp” nell’Arte, che parte
da Ravenna e i suoi mosaici, e si conclude sulla tomba di Dante a Ravenna,
compiendo così una narrazione esoterica circolare.
In questa serata speciale, si aggiunge la partecipazione di Piergiorgio
Odifreddi che stupirà il pubblico, svelando i rapporti tra uomo e numeri,
tra matematica ed Arte, tra geometria e religione. Il professore analizzerà
alcune opere esposte da Crifò svelandone le relazioni intime che legano la
sezione aurea e la successione di Fibonacci alla musica, all’architettura,
alla filosofia, alla religione.
articolo pubblicato il: 12/11/2018