Presso il Braccio di Carlo Magno in Vaticano, una mostra fotografica sugli itinerari della fede che da Roma arrivavano sino a Santiago, punto estremo della terra conosciuta ad occidente, con immagini che illustrano paesaggi, chiese, ospedali ed edifici del pellegrinaggio.
Uno dei motivi della mostra è dovuto anche alla rinascita in tempi attuali dell'interesse per il pellegrinaggio a Santiago de Compostela ed al crescente impulso per la ricerca scientifica che, in Italia, ha visto la nascita, presso l'Università di Perugia, del Centro Italiano Studi Compostellani, presieduto dal prof. Paolo Caucci von Saucken, che oltre all'organizzazione di convegni, conferenze e tavole rotonde, ha costituito un archivio ed un biblioteca specializzati che hanno acquisito una valenza internazionale.
Le prime notizie su un collegamento fra l'Italia e Santiago de Compostela si hanno nel 1154 ad opera dell'abate Nikulas di Munkathvera, che segnala i due principali itinerari seguiti dai pellegrini per raggiungere la 'via tolosana' ed il 'cammino di Santiago', e cioè la 'via delle Alpi' e la 'via della costa': in altre parole, possiamo definire il 'cammino italiano a Compostella' quello composto dalla via francigena (che tocca Viterbo, Siena, Lucca, Fidenza, Piacenza, Vercelli, Pavia, Torino, Susa), con le varianti della via delle Alpi o della costa, dalla via tolosana e dal cammino di Santiago, cui si accedeva prevalentemente dal valico di Roncisvalle.
L'itinerario, in senso inverso, diviene romeo in quanto utilizzato per raggiungere Roma: la via francigena diviene quindi via gerosolimitana per chi prosegue verso la Puglia, via dell'angelo o macaelica per chi raggiunge il Gargano, via compostellana per chi la percorre verso nord: un itinerario che presto i pellegrini prolungheranno verso Gerusalemme.
Un vero e poprio cammino dell'anima e della fede, che ha contribuito nei secoli a porre le radici di un'identità cristiana in Europa, con scambi di idee e conoscenze che hanno portato alla nascita di una civiltà europea, illustrato dalle splendide immagini in mostra.
L'esposizione sarà successivamente presentata nelle principali città dell'itinerario, accompagnata da una guida pratica che definirà nei dettagli il cammino da percorrere, ad uso degli attuali pellegrini.
'Roma-Santiago/Santiago-Roma. Itinerari, segni e memoria dell'Europa del pellegrinaggio', al Braccio di Carlo Magno, piazza San Pietro, Città del Vaticano, sino al 13 aprile 2008, con orario dalle 10,00 alle 18,00 tutti i giorni; mercoledì chiuso; ingresso gratuito.