Il corpo di Tutankamon, scoperto nel 1922 a Luxor dall'archeologo britannico Howard Carter, non sarà trasportato nel Museo del Cairo ma resterà a Luxor, dove riposa da quando la morte lo prese a 17 anni (ne aveva 8 quando iniziò a regnare).
La decisione di traslare la mummia al Cairo era stata presa un'equipe di ricercatori che potesse stabilire le cause della morte del giovane faraone.
Le indagini si faranno in loco, perché la popolazione di Luxor si è vivacemente opposta all'ipotesi del trasferimento.
Al Cairo era già stati trasportati in tempi passati tutti gli oggetti preziosi che circondavano la mummia, compresa la maschera funebre completamente d'oro che ricopriva il volto.
Gli anatomo-patologi egiziani utilizzeranno le tecniche solo oggi disponibili per scoprire definitivamente le cause della morte, oggetto delle più disparate congetture.
Una vera e propria leggenda è legata al faraone; subito dopo la scoperta si sparse la voce di una maledizione del giovane re, nata in seguito alla repentina morte di lord Carnavon, finanziatore degli scavi, si dice per la puntura di una zanzara o addirittura per un virus presente nella tomba e sopravvissuto ai millenni.
Altre morti, più o meno attribuibili a disgrazie, contribuirono alla leggenda della maledizione di Tutankamon.